Lo strano caso del Pd di Grottaferrata: con la Franzoso il sindaco gli mette la... "corona"
Pubblicato: Martedì, 08 Dicembre 2020 - redazione politicaGROTTAFERRATA (politica) - Il curioso atteggiamento della consigliera di "opposizione" sempre più vicina alle posizioni della maggioranza allargata
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
La recente richiesta di convocazione di un Consiglio comunale straordinario sulla situazione di emergenza del servizio raccolta rifiuti, a seguito della sentenza del Tar del Lazio che ha annullato la aggiudicazione di un appalto da 32 milioni di euro, fa molto discutere.
LEGGI Grottaferrata | Le opposizioni (le poche vere) chiedono Consiglio sul caos bando rifiuti
E già, perché ad avanzare tale richiesta, come naturale che sia in una normale attività istituzionale, dovrebbero essere le opposizioni unite. Invece a Grottaferrata il documento di forte critica alla gestione politica del sindaco è stato firmato solo dal consigliere Piero Famiglietti dei 5 stelle, dal consigliere Fabrizio Mari di Italia Viva e dai consiglieri civici Massimo Garavini e Veronica Pavani da sempre l'unica vera opposizione al regime del sindaco.
Mancano all'appello ovviamente le ex dure e pure de La Città al Governo che ormai da tempo rappresentano la autentica stampella del sindaco, in caso di defezioni improvvise di altri. Ci torneremo.
Che le Rite siano di fatto parte integrante della maggioranza e che mantengano in vita, chissà poi perchè, una delle Amministrazioni peggiori della storia di Grottaferrata non è più una novità, bensì una incomprensibile certezza nel paese dei balocchi, delle feste, delle giostre e del nulla assoluto in termini politico-amministrativi.
La vera notizia è il trasformismo di Paola Franzoso che appare oggi sempre più lontana dagli indirizzi del Partito Democratico e sempre più salda tra le braccia del sindaco.
Dopo le enigmatiche apparizioni in Consiglio comunale costellate da interventi sempre più ambigui che facevano presagire ad una imminente uscita della Franzoso dal Partito Democratico. Prova ne sia il caso dell'asilo nido comunale quando, contro ogni logica è stato dato di fatto sostegno alla linea dell'assessora Salmaso, ma anche alla gestione dell'emergenza covid dove la consigliera ha partecipato attivamente al coordinamento della spesa sospesa come se appartenesse alla maggioranza ed infine al distinguo, con assenza apparsa strategica, nel caso della discussione consiliare del PTPG. Ora, dunque, ecco la conclamazione dei fatti!
Il circolo del PD compattamente aveva comunicato la sua posizione nettamente contraria e critica nei confronti dell'iter e delle scelte politiche del sindaco sulla vicenda del bando di gara per l'affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, finendo per chiedere pubblicamente al Sindaco di riferire al più presto sulla vicenda in Consiglio Comunale. Richiesta poi avanzata anche dalle altre forze di opposizione in un documento congiunto, ma non sottoscritto dalla consigliera ribelle.
Ma è poi vero, come si dice, che l'assessora Salmaso rappresenti in Giunta non solo le Rite della fu "Città al Governo" ma anche la stessa Franzoso, punto focale di un accordo non formalmente scritto?
Cosa aspetta la Franzoso a lasciare il PD? Perché restare in un partito se non si condividono le linee decise nel direttivo in modo collegiale? E soprattutto questa volta quali sono le basi di quello che appare già un accordo politico che consente alla maggioranza di avere una ulteriore freccia nell'arco consiliare? Misteri tutti grottaferratesi... Certo è che oggi sembrano esistere due PD: quello consiliare e quello del circolo. Probabilmente sul piatto ci sono i futuri assetti politici per le elezioni 2022 ed è tipico della politica imperante i questi ultimi 3 anni e mezzo di avvelenare i pozzi seguendo la logica del "divide et impera".
LEGGI Grottaferrata | La consigliera comunale Paola Franzoso (Pd) replica a ilmamilio.it
Alcuni rumors segnalano infatti un possibile imminente blitz nel PD (la fase di tesseramento non è ancora conclusa) proprio da parte della corrente del sindaco (Elmo, le sorelle Franzoso, Antonelli e altri) che sosterrebbe saldamente la candidatura di Gianfilippo Coromaldi per dividere il PD pronto invece ad abbracciare altri progetti futuri più moderati e solidi.
Operazione questa che mirerebbe ad un indebolimento progressivo del partito per favorire l'asse civico Andreotti-Consoli nelle prossime amministrative. Fantapolitica? Non proprio.
Dai posizionamenti e dagli atteggiamenti che si stanno verificando l'ipotesi appare sempre più probabile e la resa dei conti è vicina. Il tempo è galant'uomo e le truppe cammellate sono pronte.
Probabilmente, covid permettendo, nei primi mesi del 2021 i nodi verranno al pettine. Non ci resta che attendere. Ma il quadro che ilmamilio.it sta da tempo descrivendo appare oggi decisamente verosimile.
Commenti
Non era praticato neppure quando nel 2010 il pdRelle ha fatto di nuovo flop
Ecco perché il PD del 2017/20 non è un caso strano sono recidivi ai fallimenti
I nomi che ilmamilio ipotizza, sono candidabili solo per il tapiro o per l'uovo di colombo
Se per quelli del 2017 ilmamilio e commenti l'accusa di cerchio magico è nei fatti, per il PD 2020 abbandonato dai propri eletti e costretto a rispolverare impresentabili con passati fallimentari e un futuro vuoto di idee, ipotizzare l'EX&GIÀ delegato è da ludopatici
D'altronde il PD a Grottaferrata è orfano del rottamato dagli Italiani&Gferratesi e abbonato alle brutte figure
Prima che la propaganda inizi, facciamo chiarezza: a Grottaferrata la SINDACA c'è già stata nel 2005 fu eletta dal Consiglio Comunale dei Ragazzi, Scuola G. Falcone
Così pure l'asse è sistemato
Molti di noi, lettori, commentatori e esaminatori, nella vita quotidiana,
incontriamo o incrociamo neo iscritti all'università
Diciottenni che passano in un attimo da insicuri&timidi alle scuole superiori a "sappiamo già tutto" appena entrano all'università
È vero, sono esuberanti, strafottenti e sicurissimi? Sì è l'età
In politica invece il problema è serio, quando uno/a viene eletto/a, nominato/a, delegato/a o surrogato/a di qualsiasi età, subito dopo, diventa saccente e terminale di ogni opinione = il tuttologo/a che ammicca
Vengono subito inseriti/e nelle "task force" per la soluzione di problemi mai risolti
I tuttologi degli ultimi 30anni non hanno saputo risolvere i problemi di Gtf, sono esperti in fallimenti = 4 Commissari dal 99 e il 5° bussa già alla porta