Frascati, caustico Vincenzo Conte: "Bravo Mastrosanti per la delega da trapanatore d'acqua a Franco Posa"
Pubblicato: Sabato, 04 Novembre 2017 - redazione politica
FRASCATI (politica) - L'ex consigliere comunale commenta così su Facebook quanto avvenuto nei giorni scorsi. Una delega esterna che sembra chiudere alla possibilità di collaborazione tra il gruppetto dell'ex amministratore unico di Lazio Ambiente e l'attuale sindaco
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Un commento forse un po' tardivo considerata la tempistica dei fatti ma che comunque non passa inosservato. A postarlo è Vincenzo Conte, ex candidato sindaco del Pdl, ex consigliere comunale ed ex amministratore unico di Lazio Ambiente. Il tema è quello delle deleghe esterne, in particolare quella per l'ex sindaco Franco Posa (LEGGI l'articolo sulle deleghe esterne del 25 ottobre).
Un commento che è, soprattutto, un attacco frontale al sindaco Roberto Mastrosanti col quale nei giorni scorsi, ma comunque proprio prima dell'ufficializzazione della delega a Franco Posa, si diceva che Conte (insieme all'attuale consigliere comunale Giuseppe Privitera che di fatto continua ad assumere un atteggiamento difficilmente inquadrabile in Consiglio comunale e insieme pure a Sandro D'Orazio, confermando un'amicizia politica di vecchia data a mai tradita) potesse convolare a nozze di comune interesse politico.
Ma l'attacco è soprattutto all'avversario di sempre, Franco Posa, vero ed insormontabile ostacolo a qualsiasi forma di accordo (per ora) e collaborazione con Mastrosanti.
"Mi complimento con il grande Sindaco Roberto Mastrosanti (si grande, lo dico veramente, con viva simpatia) perchè con un colpo teatrale (già ascritto agli annali tuscolani) - scrive Conte su Facebook - in guisa di "eccelso mastro d'ironia" ha rifilato all'ex... una: "Antani, come se fosse antani, anche per il direttore, la supercazzola con scappellamento" (testo rigorosamente originale, di frasi del Conte Raffaello Mascetti -Ugo Tognazzi- tratte dal film "Amici miei atto I"). Provo cristiana compassione per questo "ex" da tutto, consegnato inesorabilmente alle pagine stropicciate della storia tuscolana, il quale anelava, per decennal blasone, ad un incarico, anche se privo di una nanogrammica efficacia amministrativa reale, in altri termini anche da... "trapanatore di acqua".".
"Meraviglioso - prosegue Conte -, è stato accontentato con un capolavoro cencelliano. "Todos caballeros". A parte gli scherzi, ciò che invece getta una luce profondamente patetica su tutta questa storia è come ci si possa ridurre, pur di avere un rigurgito di visibilità cittadina, a chiedere e ad accettare cotanto. Sorrido quindi con tenerezza. Chiudo con un "Bravo Roberto" e per l'ex, invece, la promessa di ricordarLo nelle mie preghiere affinchè si avvii ad una serena e quieta vecchiaia. Una raccomandazione all'ex (non è una minaccia) che stia prudentemente alla larga dall'assessore competente, sa fare da sola e molto bene. Sia bene chiaro, infine, i miei sono complimenti sinceri".