Negozi dei Castelli in crisi, un Natale di preoccupazione
Pubblicato: Martedì, 01 Dicembre 2020 - Redazione attualitàFRASCATI (attualità) - Il 2020 si è rivelato e si sta rivelando un annus horribilis per il commercio dei Castelli Romani
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Con la diffusione della pandemia e l’arrivo della emergenza sanitaria il 2020 si è rivelato e si sta rivelando un annus horribilis per il commercio dei Castelli Romani con tante attività in crisi e che rischiano di chiudere i battenti anche alla fine dell’anno.
A fare il punto della situazione è stato Valerio Galeotti, uno dei Responsabili della CNA Roma Castelli: “La condizione del commercio e dell’artigianato ai Castelli Romani non è diversa da quella di Roma e altre comuni del territorio.
Abbiamo fatto una ricerca con Swg che evidenzia come solo un terzo delle attività è pienamente operativo mentre quasi un quinto delle aziende (16%) ha già chiuso o pensa di chiudere entro la fine dell’anno.
Insomma la situazione drammatica e abbiamo una crisi economica senza precedenti”.
Cosa fare? La Confederazione nazionale dell’Artigianato delinea una serie di interventi mirati: dal rafforzamento degli ammortizzatori sociali all’ampliamento del fondo perduto in base al fatturato, dal sostegno per il pagamento degli affitti dei negozi alla pax fiscale, esonerando da pagamenti, come i versamenti Iva, piccoli commercianti e artigiani, “che sono quelli che stanno pagando più la crisi”, conclude ancora Galeotti.