Roma: può essere una grande stagione

Pubblicato: Martedì, 17 Novembre 2020 - redazione sportiva

roma udinese ilmamilioROMA (calcio) - Partiti a fari spenti i giallorossi sono già tra i protagonisti di questa stagione

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All’inizio del campionato quasi nessuno avrebbe puntato sulla Roma di Fonseca. Oggi, dopo numerosi risultati positivi ed un gioco che convince sempre più, per la squadra del tecnico portoghese – come possiamo vedere su https://librabet.com/it/ - può essere davvero una grande stagione.

Dopo la vittoria in trasferta contro il Genoa la squadra capitolina è a quota 14 punti in campionato e nonostante il 3-0 a tavolino contro il Verona guarda con ottimismo al futuro. Il segreto, almeno in queste prime partite, sta nella collettività. Con la tripletta di Mkhitaryan a Genova sono diventati 7 i marcatori diversi in campionato. Prima di lui avevano segnato appunto Dzeko, più Pedro, Kumbulla, Spinazzola, Carles Perez e lo strano capocannoniere, Veretout, autore fin qui di 4 gol di cui 3 su rigore. Non solo: se contiamo anche l'Europa League, in cui Fonseca lascia spazio alle seconde linee, la cifra dei realizzatori sale a 10, considerando quindi anche Borja Mayoral, Bruno Peres e Ibañez.

I numeri confortano la gestione tecnica: da quattro anni la Roma non segnava 16 gol in 7 giornate. E anche la solidità difensiva, con il recupero di Smalling che pure non è al top, è migliorata: con l'inglese in campo la squadra ha concesso solo un gol. 

Il lavoro del tecnico non è passato inosservato alla nuova dirigenza americana. Secondo quanto riportato da Il Tempo, dopo le buone prestazioni offerte dalla squadra sono iniziati i primi contatti con i Friedkin per il rinnovo del suo contratto, in scadenza il 30 giugno, ma con un’opzione per il prolungamento di un anno. I nuovi proprietari hanno sempre sostenuto il tecnico portoghese, anche quando Allegri sembrava vicinissimo al club della capitale e i risultati si sono visti. Il suo lavoro finora sta dando i frutti sperati, per questo quando si chiuderà la fase a gironi di Europa League si confronterà nuovamente con la dirigenza per decidere quale sarà il suo futuro. Per il momento però non c’è fretta, si tratta solo di incontri per fare il punto della situazione e non c’è ancora nessuna trattativa in corso.

I cambiamenti decisivi

Dopo numerosi tentativi, il tecnico portoghese sembra aver trovato la formula giusta per la sua squadra. Fonseca è riuscito a dar vita ad una squadra stabile e sicura in ogni reparto, a parte ancora qualche sbavatura, e a poter fare nuovamente affidamento su giocatori che in estate erano pronti a fare le valigie, come Fazio, Karsdorp, Bruno Peres e Santon. Sta ancora lavorando invece su Mayoral e Pau Lopez, che sembrano aver bisogno di tempo per poter tornare al top. Fonseca cerca comunque di far sentire tutti parte integrante del suo progetto e c’è un numero che lo dimostra efficacemente: da quando si trova a Trigoria sono andati a segno ben 22 giocatori diversi, un vero e proprio record.

La sua Roma ora sembra aver ingranato la marcia: è imbattuta sul campo da 14 gare in campionato e in trasferta non perde da 8 match. A inizio stagione il tecnico giallorosso sembrava pronto a lasciare la capitale e invece oggi è l’unico allenatore imbattuto finora in tutte le competizioni.

I protagonisti

Tra i maggiori protagonisti di questo inizio stagione c’è senza dubbio Pedro. L’ex Barcellona sta dimostrando di poter essere l’uomo in più per Fonseca e di poter ancora fare la differenza. Stesso discorso per Mkhitaryan. I due assi della Premier sono arrivati a Trigoria a costo zero, o quasi, al netto delle commissioni agli agenti e dei premi alla firma, a livello di cartellino non è stato pagato nulla ai due club di appartenenza, Chelsea e Arsenal. Il doppio colpo estivo è passato sottotono, l’età ha fatto sì che lo scetticismo prevalesse sulla consapevolezza dell’upgrade tecnico, l’unico a rendersene conto è stato proprio Fonseca, che ha immediatamente dato il via libera per il tesseramento dello spagnolo e il riscatto dell’armeno.

Sono bastate poche partite per far ricredere gli scettici, con Dzeko formano uno dei terzetti più completi del campionato, difficile trovare un tridente più decisivo. Tolta la gara di Verona, la Roma ha segnato 16 reti in 6 partite, 9 delle quali portano le loro firme. Pedro ha inoltre centrato un piccolo ma significativo record: negli ultimi sette anni, soltanto Gervinho è infatti riuscito a segnare tre reti nelle prime sei giornate con la maglia della Roma. Oltre ai gol e agli assist, ciò che sorprende positivamente tutta la tifoseria, è infine il feeling naturale che Pedro ha subito trovato con Mkhitaryan e Dzeko.

Lo spagnolo sembra infatti giocare da anni con i due nuovi compagni di squadra, con i quali condivide le stesse caratteristiche vincenti: classe, blasone, esperienza e umiltà. L'ingresso in punta di piedi dello spagnolo nello spogliatoio giallorosso, non solo ha colpito positivamente i più giovani, ma ha evidentemente favorito anche il suo ambientamento ed il suo inserimento nel tridente offensivo di Fonseca: diventato ormai un punto di forza assoluto della squadra allenata dal portoghese.