Ettore Marrone (AIPN): “SOS laghi Albano di Castel Gandolfo e di Nemi”

Pubblicato: Venerdì, 06 Novembre 2020 - Redazione attualità

CASTEL GANDOLFO (attualità) - I due laghi stanno all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani

ilmamilio.it

Il fenomeno di abbassamento del livello dei Laghi  “Albano” e “di Nemi” è sotto gli occhi di tutti, con maggiore preoccupazione per il primo.

I due laghi stanno all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani.

Anche le acque sotterranee ospitate nella falda delle rocce vulcaniche che caratterizzano questo territorio son in sofferenza, per cui una zona umida  di grande pregio paesaggistico ricca di biodiversità rischia di perdere, con i cambiamenti climatici in atto, le sue caratteristiche; quel DNA che la rendono meta di turismo e di un’economia fatta di prodotti tipici locali da valorizzare ulteriormente e da difendere dalle criticità che si stanno riscontrando.

parcoUlivi ilmamilio

Su questi temi è in corso a far data da giovedi 24 settembre un ciclo di Webinar con importanti ospiti che affrontano varie tematiche.

Ci siamo rivolti al promotore, Ettore Marrone di AIPIN Lazio, che sta coordinando anche l’organizzazione logistico amministrativa di questi webinar, partecipando ai quali i professionisti acquisiscono anche crediti formativi.

Come avete articolato i webinar in corso tutte le settimane e con quali esperti?

AIPIN-Lazio (Ass. Italiana per l’Ingegneria Naturalistica),  Parco dei Castelli Romani, Alta Scuola , ci ha detto Ettore Marrone  su mia sollecitazione, hanno inteso  riprendere gli studi del  fenomeno, vista la rapida e allarmante diminuzione del livello idrico negli ultimi anni.

gierre ottobre 2020 ilmamilio

Abbiamo ricercato gli studi principali effettuati nel periodo di inizio del fenomeno (intorno al 1988) e ricontattato gran parte di coloro che avevano esaminato il fenomeno (WWF, Università, Autorità di Bacino, Ist. Superiore di Sanità ecc.), integrati da professionisti di tutti gli ordini tecnici a livello nazionale, in modo da avere una platea tecnica del massimo livello. Abbiamo coinvolto anche le Autorità di Distretto attualmente competenti (Appennino Centrale e Meridionale), SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale), Assonautica Acque Interne Lazio e Tevere.

Sono stati creati una pagina web ( https://www.jemmbuild.it/webinar-laghi )   dove è possibile effettuare l’iscrizione totalmente gratuita ed aperta a tutti (necessaria per poter partecipare), trovare il programma completo,  l’archivio fotografico e le dispense dei relatori, nonché un gruppo Facebook dedicato https://www.facebook.com/groups/466393417573789/

Consorzio Roma OSS ilmamilio


Qual è la situazione odierna del lago Albano? e quello di Nemi?

Al momento abbiamo una perdita del livello idrico del lago  Albano di 7.24 metri rispetto alla quota che aveva in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960 e di circa 3 metri per quello di Nemi, con trend  negativo a livello “preoccupante”.


Quali sono le finalità di questa prima parte teorica?

Vorremmo avviare un processo condiviso e partecipato di analisi conoscitiva dei luoghi, dei bacini lacustri, della falda e del territorio di riferimento utile come base per individuare criticità da risolvere e opportunità da cogliere e valorizzare, definire strategie con obiettivi per interventi di riqualificazione ambientale, gestione delle acque sotterranee e lacuali, mitigazione crisi idriche,  sviluppo territoriale integrato e turismo sostenibile.


Quali sono i possibili scenari futuri?

Anticipare il futuro non è cosa facile: vorremmo attivare una condivisione e collaborazione tra enti e istituzioni pubbliche e private, imprese e residenti  della nostra area per un confronto sui veri problemi e trovare soluzioni concrete e attuabili anche con le risorse che arriveranno dal Recovery Plan o dalla nuova programmazione Europea 2021-2027;  vorremmo assistere ad una   ripianificazione territoriale consapevole e ad una programmazione economica sostenibile nel pieno rispetto dei 17 obiettivi dell'Agenda ONU 2030.


Quali applicazioni pratiche potrà avere il vostro lavoro?

Costruire una banca dati alfanumerica e grafica dell’area  del Parco e dei due Laghi e una banca dati di idee progettuali  comprensive di analisi di fattibilità, censimenti, mappature , monitoraggio e gestione integrata delle risorse ambientali, paesaggistiche, idriche, forestali, agrosilvopastorali, archeologiche, culturali e turistiche.


Avete trovato la collaborazione delle istituzioni locali?

Al momento  abbiamo trovato un’eccellente collaborazione da parte del mondo delle professioni tecniche e delle PMI , un interesse sotto le attese delle popolazioni locali e una scarsa attenzione da parte delle istituzioni che sollecitiamo ad intervenire.

 

freeTime1 ilmamilio