Monte Porzio città del calendario, su Villa Mondragone i conti non tornano. E neanche su Gregorio...

Pubblicato: Lunedì, 30 Ottobre 2017 - redazione attualità

mondragone1922FRASCATI (attualità) - Dopo la nota di ricostruzione storica inviata ieri dall'Amministrazione comunale monteporziana, il dibattito prosegue

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Sull'attribuzione titolo "Monte Porzio Catone città del calendario gregoriano", proprio ieri il dibattito - che fino a quel punto è stato sostanzialmente a senso unico da parte della nostra testata - ha registrato il gradito intervento dell'Amministrazione comunale di Monte Porzio che ha rivendicato, riportando una ricostruzione storica delle vicende tuscolane, la correttezza formal e sostanziale dell'attribuzione in oggetto (LEGGI l'articolo di ieri).

Prima di proseguire, doverosa appare una precisazione: nei precedenti articoli de ilmamilio.it relativi alla questione (LEGGI l'articolo del 24 ottobre, LEGGI l'articolo del 25 ottobre), non si è mai messa in discussione - ed è chiaramente specifica, a più riprese - la piena titolarità e legittimità da parte dell'Amministrazione comunale e della città di Monte Porzio Catone di fregiarsi della prestigiosa intitolazione. Tutt'altro. Ad essere messa in discussione, come ampiamente dichiarato, è stata la scelta di non coinvolgere nel percorso di studio e creazione dell'evento Frascati e la Diocesi di Frascati.

Tanto che, e lo ripetiamo ancora una volta, non è ancora chiaro chi dell'Amministrazione comunale di Frascati fosse presente sabato 21 ottobre alla conferenza organizzata a Villa Mondragone (LEGGI l'articolo del 23 ottobre). Curioso davvero il fatto che dal Comune di Frascati, nonostante i 4 articoli già usciti sul tema (tutti piuttosto letti...), nessuno abbia rivendicato la propria presenza a Villa Mondragone. Così come, per tornare all'argomento di cui sopra, appare curioso che gli organizzatori nel redarre il comunicato di bilancio della giornata, attenti a citare tutti i presenti e i relatori, non abbiano citato né i rappresentanti (chi?) del Comune di Frascati né quelli della Curia tuscolana.

Curioso è dir poco.

tecnocasa2Torniamo al nocciolo della questione. Nella lunga nota inviataci ieri nella quale si propone una pur sommaria ricostruzione storica delle vicende del territorio tuscolano a partire dalla distruzione di Tuscolo (1191) e sino ai tempi moderni, ci sono alcuni particolari che suggeriscono approfondimento e ce ne sono altri che invece non vengono considerati.

Per dovere di sintesi, rimandando ad altri più qualificati interventi che auspichiamo possano arricchire il dibattito in corso, si evidenziano i seguenti punti:

cartiglio11. Perché quando nel 1620 il pittore ed incisore tedesco Matteo Greuter realizza le famose stampe tuscolane, parlando di Villa Mondragone (come evidente dal cartiglio pubblicato qui a destra) riporta testualmente "E' fatta celebre la città de Frascati della Vaghezza [...] in primo luogo di magnificentia quella di Mondragone..."?

2. Perché, ad esempio, ancora nel 1922, stemma su carta intestata e timbro dell'"Associazione tra antichi convittori" gesuiti (Atac, che nulla ha chiaramente a che fare con l'azienda di trasporto pubblico romano) riportano l'iscrizione "Mondragone Frascati" come ben evidente dalla foto pubblicata in apertura di articolo?

Risultati immagini per monte porzio catone stemma mamilio3. Nella lunga ricostruzione storica riportata, stride decisamente la chiusura nella quale è riportato testualmente "Peraltro il pontefice Gregorio XIII, che suggerisce la costruzione di Villa Mondragone e promulga la bolla, promuove lavori a Monte Porzio e non a Frascati e si arriva a nominare Monte Porzio Monte San Gregorio". Appare evidente la confusione nell'attribuire a papa Gregorio XIII il motivo per cui il borgo monteporziano arrivò a nominarsi "Monte San Gregorio": in prima battuta perché papa Boncompagni non è (ancora) stato fatto Santo e non risulta ci siano cause in corso in tal senso. In seconda battuta perché è dunque chiaro, come ben evidente anche dallo stemma comunale di Monte Porzio Catone (riportato qui a sinistra) che il Gregorio a cui si faceva riferimento non era affatto papa Gregorio XIII quando papa Gregorio I, Gregorio Magno. Al quale, peraltro, è anche intitolato il duomo cittadino.

4. La "devozione" di Monte Porzio Catone a papa Gregorio XIII è di epoca decisamente recente. Prova ne è il fatto che esiste sì una "via Gregorio XIII" ma si trova ben al di fuori del centro storico, esattamente nella zona di recente espansione urbanistica, tra via Romoli e la via di Monte Compatri.

In attesa di ulteriori contributi il dibattito continua.

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Commenti  

# storico 2017-10-30 16:59
Concordo con il Vostro articolo!. Ricostruzione storica basata su documenti
Il periodico " Il Mondragone" del Maggio- Giugno 1923 riferisce dello sdegno dei cittadini di "Frascati" per la distruzione operata dalle truppe austriache di passaggio nel 1821 auspicando l'intervento di Papa Leone XII per impedire il diroccamento di opera così insigne per storia e per sovrana bellezza del loro territorio.
"THESSALA QUID TEMPE QUID QUAERIS ADONIDIS HORTOS HAEC TIBI PRO CUNCTIS VILLA DRAGONIS ERIT".
Per quanto riguarda i nostri assessori, consiglieri, delegati, nominati, portavoce.... BOH!.
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# Antonio 2017-10-30 21:34
Buonasera, inoltro post pubblicato su Facebook sull’argomento troppo lungo da riportare qui per intero che spiega, se non altro, l’equivoco tra Gregorio Xiii e San Gregorio Magno:
https://m.facebook.com/antonio.saluxxi/posts/10154731368825946
Saluti.
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