Grottaferrata, dopo l’ennesimo incidente torna il dibattito sulla sicurezza stradale. Gli interventi mai attuati

Pubblicato: Sabato, 28 Ottobre 2017 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (attualità) – L’investimento del bambino in Via Santovetti riaccende l’interesse per la ‘dorsale maledetta’: in quattro anni un morto e almeno sette feriti

ilmamilio.it 

Clicca sull'immagine per scoprire Petra 2011

Da Squarciarelli fino a Via Santovetti. Solo su questa dorsale un morto e almeno sette feriti, alcuni anche gravi. Tutti investiti. Grottaferrata resta uno dei paesi più a rischio in merito alla sicurezza stradale dei Castelli Romani. Anche per gli automobilisti. Basti pensare ad esempio a Viale XXIV Maggio, divisa con Frascati, priva di illuminazione e fioriera di numerosi incidenti, purtroppo anche luttuosi, da tempo immemorabile. Senza considerare gli avvenimenti a margine: eccessi di velocità, strade prese nella notte per piste di automobilismo, dissuasori abbattuti di tanto in tanto da qualche autista in stato di ebbrezza.

agenzia serviziClicca sull'immagine per scoprire l'Agenzia di servizi G&G

A Grottaferrata di interventi in merito se ne parla da anni, sempre senza frutto. Intanto gli eventi continuano ad accadere. E quando accadono anche ad un bambino che va a scuola, come ieri (leggi l'articolo), fanno molta più impressione e riaprono una vecchia polemica. “Sono assolutamente sconcertato – ci scrive un lettore – sono anni che leggo di interventi che si potrebbero fare e non sono mai stati fatti. Dossi, semafori, strutture luminose, autovelox. Ne ho lette a bizzeffe e nessuna è stata applicata. Due anni fa per poco un mio caro amico, appena dopo Squarciarelli, non ci rimette la vita. Fate qualcosa”. Un'altra signora ribatte sul tema: "Sono decine di volte che leggo purtroppo di queste notizie sul vostro sito. Io vorrei sapere come si fa a non intervenire subito. Ogni volta ci deve essere il morto o il ferito? Direi basta o no?".

 
Clicca sull'immagine per scoprire il condominio Antares

Durante la Giunta Fontana il dibattito fu preso in considerazione e si animò di petizioni popolari, di proposte consiliari (come quelle dell’ex consigliere Vincenzo Mucciaccio), e di raccolte di firme da parte di vari gruppi politici e associazioni. Novità non ce ne furono, fino a quando non se n’è parlato più. Certe strade, però, continuano ad essere pericolose. Per pedoni e automobilisti.

tecnocasa2

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura


Commenti  

# TOMTOMfatti& 2017-10-28 12:08
MISfatti :eek: :sad: :cry: :sigh: hai hai sig ff%gg lei mi cade sulle strade pericolose!
Secondo noi, ff%gg nostro candidato, non esistono strade pericolose o meno, esistono invece degli amministratori che eletti diventano dei ludapatici seriali! Scommettono :-* e riscommettono che le conseguenze, per i LORO mancati interventi per le sicurezze, NON accadano durante il loro mandato!
Questi ultimi somigliano proprio tanto a quelli del 2005. Quelli sono RI RI tornati per TIGNA ! Questi sono RI RI RI RI tornati per disperazione! Pure il cinismo li accumuna!
Il ff&gg nostro candidato si è limitato a ricordare il nefasto pOLITICO dei destri del 2014. A rileggere i nomi, i partiti, i curricula pOLITICI&associativi possiamo tornare con gli stessi al 1996! Anno nel quale è iniziato "il ratto del suolo"&"bersi il bilancio" senza soluzione di continuità!
quillì de qua :oops: e quillì de qua qua :-x = dx&sx&cinici&speculatori
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione
# TOMTOMfatti& 2017-10-28 17:52
MISfatti denuncia il carente servizio di riscossione delle infrazioni al codice stradale. Nel 2015 la relazione dei revisori la attestava al 13,9% degli importi accertati!!!!!
Una percentuale che priva la comunità di importanti risorse da investire in sicurezza nelle strade.
A cosa serve sanzionare se poi le sanzioni non vengono incassate?
Rimangono crediti che servono solo all'equilibrio "effimero" del bilancio comunale!
No credibilità! NO legittimità!
Eletti che dovessero riscontrare tali negligenza dovrebbero bocciare e non votare il bilancio.
Se Se Se tra i crediti non incassati a vario titolo, dovessero esserci debiti riconducibili agli eletti e/o a parenti fino al 4 °grado e/o ad attività economiche e professionali a loro riconducibili....... il conflitto di interessi è così palese che ogni eletto o delegato farebbe bene a evitare di essere presente in consiglio e meno che mai "votarlo" anche se "invitato! "
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione