NEMI (attualità) - Presenti autorità militari e civili

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Nemi, folta partecipazione all'inaugurazione del Monumento Stele in marmo bianco di travertino che da' il benvenuto in città.

Circa 300 presenti, alle 12, hanno preso parte alla cerimonia di scoprimento. Il lato centrale ha lo stemma del paese, con le tipiche fragole disegnate su una facciata, l'altra parte è dedicata alla Battaglia dei Parà Italiani ad El Alamein (in Tunisia) denominata Quota 33, un'altro lato ha l'effige dell'Associazione Paracadutisti "Colline Romane" e l'altra è con San Michele Arcangelo, protettore dei paracadutisti d'Italia.

Sono intervenuti molte autorità, religiose, civili e militari, il sindaco Alberto Bertucci, il generale Bertolini presidente nazionale dei paracadutisti italiani e il parroco di Nemi don Vincenzo. Presenti anche moltissime  Associazioni di volontariato di varie categorie militari e civili, delle forze Militari,  Caduti di Guerra, Bersaglieri, Anpdi (Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia), Alpini , Croce Rossa e altre ancora.

La Banda Musicale Mario Mecheri di Genzano ha scandito l'inno nazionale, il silenzio e altri brani molto emozionanti prima dello scoprimento della grande stele in travertino su via Nemorense, davanti alla zona denominata  "Il Faro", proprio a pochi centinaia di metri dall'ingresso al paesino delle fragole e a picco sul Lago.

In cima al monumento anche una splendida scultura di una melograna simbolo di pace, amicizia e fratellanza tra i popoli, in basso una targa in ricordo di tutti i caduti delle guerre nel mondo. Sul posto la polizia locale, i carabinieri e la polizia di stato, hanno prestato servizio per la sicurezza di tutti i presenti, nel rispetto delle norme anticovid 19 .

A tutti i present, sono andati i ringraziamenti del sindaco di Nemi Alberto Bertucci, dei volontari dell'Associazione Paracadutisti "Colline Romane" che insieme al comune di Nemi, ad alcuni sponsor, e artigiani di zona, la Bcc Colli Albani, hanno portato a termine l'opera realizzata dall'artista romano Giuliano Giganti di Roma, anche lui paracadutista . 

Prima dell'inaugurazione della Stele, è stato chiamato l'alzabandiera, da parte dei paracadutisti presenti, con la giovane parà Virginia Moranti, che ha portato il tricolore da issare sul palo sul cuscino cerimoniale .

" E' stata una bella ed emozionante giornata di socializzazione e di amicizia tra tutte le Associazioni e le autorità presenti, ringrazio la Banda Musicale di Genzano, di cui sono presidente,  tutti volontari paracadutisti dell'Associazione, in particolare l'ideatore dell'iniziativa Marco Bernardi, il fabbro Luciano Paparelli, gli sponsor e tutti i presenti per la grande partecipazione e apprezzamento alla manifestazione", ha detto Renzo Gabbarini, decano dei paracadutisti del Club Colline Romane e noto ristoratore storico genzanese .