Castel Gandolfo: il pontile dell'Aisa tra il "Demolition day" e le concessioni demaniali

Pubblicato: Giovedì, 26 Ottobre 2017 - redazione politica

pontile aisaCASTEL GANDOLFO (attualità) - L'associazione ha indetto per domenica 29 la giornata per l'abbattimento della struttura indispensabile per l'attività. La sindaca Monachesi: "Collaborazione da sempre, il Comune è stato obbligato. Ma facciamo la nostra parte"

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Non sempre le verità sono quelle che stanno da una sola parte e ci sono verità dei fatti che stanno invece nel mezzo tra due, magari tra tre parti. E' il caso dei pontili sul lago di Castel Gandolfo realizzati ed utilizzati in questi anni dall'Aisa, associazione che si occupa di sport per disabili e che in questi anni ha saputo non solo far fare attività a ragazzi diversamente abili ed anche con disabilità gravi ma pure cogliere importanti successi sportivi in ambito nazionale ed internazionale.

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Il caso è ormai scoppiato e riguarda la demolizione del pontile e della tettoia utilizzati dagli istruttori e dai volontari per portare in acqua in particolare i ragazzi. Un'azione che, inevitabilmente decretata dal Comune di Castel Gandolfo, è partita dalle denuncia di un solerte cittadino di Castel Gandolfo e che aveva poi portato al sopralluogo col quale la Forestale (oggi confluita nei carabinieri) aveva rilevato l'abusività della struttura.

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demolitionDayNel corso degli anni e più volte i responsabili dell'Aisa hanno chiesto alla Regione Lazio la concessione dell'area demaniale e dello specchio d'acqua sul quale insiste il pontile senza però mai ricevere risposta. Una questione della quale si è interessata ovviamente anche l'Amministrazione comunale grazie alla quale, peraltro, l'associazione nei primi anni 2000 ottenne la concessione degli attuali locali.

La speranza che la concessione potesse arrivare dalla Regione Lazio prima della demolizione è a quanto pare risultata vana e così per domenica prossima, 29 ottobre, l'Aisa ha lanciato il "Demolition day" nel quale per l'appunto, in forma anche provocatoria dovrebbe essere smantellato il preziosissimo pontile. "In quelle condizioni - dicono i responsabili - ci sarà impossibile fare attività ed a pagarne le conseguenze saranno i ragazzi e chi fa sport da noi. Stateci tutti vicino".

La sindaca Milvia Monachesi, però, non ci sta. "La questione è ben nota a che ai responsabili di Aisa e con i quali c'è sempre stata una grande collaborazione in questi anni. Il Comune è stato costretto ad emettere l'ordinanza di demolizione, ormai diversi mesi fa, perché in mancanza di quelle avrebbe avuto problemi di natura penale. Questi sono i fatti. L'altro fatto rilevante - aggiunge ancora la sindaca - è che il 14 agosto scorso la Regione Lazio ha riportato in capo ai Comuni le concessioni demaniali: una legge che però non è stata seguita dalle linee guida, ovvero dalle istruzioni che i Comuni devono seguire. Più volte, l'ultima proprio ieri, ho chiesto alla Regione Lazio, di fare in fretta a dirci cosa dobbiamo fare. Non nego che questa iniziativa, tesa a forzare ulteriormente la situazione, non me l'aspettavo".

Se poi davvero domenica mattina l'Aisa demolirà quel pontile indispensabile per fare attività, si saprà solo fra due giorni. La speranza è che però a stretto giro possa arrivare, attraverso il Comune di Castel Gandolfo dopo le indicazioni regionali, la tanto attesa concessione demaniale. Insomma: calma e sangue freddo.

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