Trasferimento liceo Classico a Villa Cavalletti: genitori sul piede di guerra

Pubblicato: Lunedì, 05 Ottobre 2020 - redazione attualità

aule cicerone cavalletti ilmamilioGROTTAFERRATA (attualità) - Da oggi le lezioni spostare nella prestigiosa ma scomoda location criptense

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Riceviamo e pubblichiamo.

"Buongiorno, sono la mamma di una ragazza che frequenta il Liceo Classico marco Tullio Cicerone di Frascati, ormai di Grottaferrata, potremmo dire.

Nei primi giorni di scuola siamo stati avvisati di questo “trasferimento” repentino, motivandone l’urgenza per via dell’emergenza Covid19.

LEGGI Primo giorno del liceo Cicerone di Frascati a Villa Cavalletti: code e disagi. E qualche domanda

Abbiamo fatto inutilmente in queste due settimane delle rimostranze in merito alla situazione, restando totalmente inascoltati dalla preside. Ci è stato soltanto chiesto se volessimo aderire ad un servizio navetta, molto probabilmente a pagamento.

Molti di noi non abitano vicino alla scuola e sostengono già un abbonamento ai mezzi di trasporto per raggiungere Frascati. 

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Abbiamo quindi fatto presente che, sommare un abbonamento Cotral ad un altro eventuale abbonamento per una navetta che raggiungesse Villa Cavalletti (altrimenti impossibile da raggiungere se non con noi genitori), sarebbe stato un grosso problema per molte famiglie, per non parlare dei vari ritardi che possono subire giornalmente i mezzi pubblici... qualcuno ci da la garanzia che questa ipotetica navetta farà più volte la spola tra Frascati e Villa Cavalletti?banner Mamilio 2

Queste a seguire alcune delle comunicazioni fatte all’interno della nostra classe e delle documentazioni fatte da alcuni genitori rispetto alle problematiche che questo nuovo plesso presenta ad oggi.
“Ieri, siccome non sapevamo che fare, abbiamo fatto un sopralluogo (ovviamente esterno) a Villa Cavalletti. Io non so se qualcuno di voi ha presente dove si trovi esattamente, Villa Cavalletti. Un posto  meraviglioso, con un panorama mozzafiato su Roma, probabilmente, perché da fuori non abbiamo avuto modo di vedere bene; una struttura riservata, isolata (come potete vedere dalla foto di Google Map che vi allego) con un lungo viale alberato di strada battuta (viale a perdita d’occhio, non si vede la fine attraverso il cancello chiuso, saranno più di 300mt). Un bellissimo posto senz’altro. Che non ha niente a che fare con una scuola, però. Forse ideale per un istituto agrario, o alberghiero, se proprio vogliamo trovare un’aderenza rispetto al contesto circostante (come poi è stato fatto, quando hanno adibito nel suo interno, a febbraio 2020, delle aule attrezzate a cucina e gastronomia dell’istituto Pantaleoni, leggi articolo ➡️ Grottaferrata, Villa Cavalletti: il Vice Sindaco della Città metropolitana Zotta all’inaugurazione del “bar didattico” nell’IPS Pantaleoni)".
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Scusate ancora, non è una polemica la mia, ma una semplice constatazione: una scuola superiore dovrebbe sorgere dove ci sono dei servizi idonei che si adattino ad accompagnare gli studenti verso una loro autonomia, una loro responsabilità. 

A Villa Cavalletti, invece, torneremo indietro nel tempo: ricominceremo ad accompagnare i nostri figli in macchina come alle elementari e ad aspettarli fuori all’uscita perché, senza idonei trasporti pubblici, scordatevi che possano percorrere a piedi Via 24 Maggio, dove è presente un marciapiede largo al massimo 50 cm pieno di sterpaglie con macchine che sfrecciano anche in curva.

Quantomeno, in uscita, dato che non potremo entrare nel cancello della Villa, avremo tutto il tempo per inventarci un parcheggio arrampicati sugli alberi lungo il ciglio della strada con tutta la calma del mondo perché, prima che i nostri figli ripercorrano quei 300mt di viale interno alla villa, potrebbero passare tranquillamente anche 20/30 minuti, se ci dice bene.

Sappiate, inoltre, che dentro la Villa ci sono molteplici attività che nulla hanno a che fare con il Liceo (associazioni culturali, innumerevoli cassette della posta con innumerevoli cognomi di privati...). Detto ciò, per come la vedo io, forse sarebbe il caso di indire un incontro urgente con la preside per fare il punto sulla situazione “vis-à-vis”, mi sembra il minimo che si possa chiedere, visto l’imminente trasferimento e per evitare questa sensazione di “abbandono” che percepisco da parte della dirigenza scolastica nei nostri confronti, lasciando sbrigare a noi tutte le problematiche del caso. Magari si può fare una riunione nel piazzale della sede centrale con tutti i genitori dei figli frequentanti il Liceo Classico. Così da evitare che diventi solo ed esclusivamente un problema nostro, da risolvere tra noi, e si potranno trovare insieme delle alternative eventuali. 

Per non parlare della strada che (eventualmente qualcuno per ritardi o varie) sarà costretto a fare a piedi. Pericolosissima.

Dobbiamo aspettare che succeda una disgrazia prima di fare qualcosa? Ci chiediamo in molti.