Colonna: amministrazione replica ai consiglieri Pochesci, Perfili, Romagnoli e Gelpi
Pubblicato: Venerdì, 02 Ottobre 2020 - Redazione politica
COLONNA (politica) - La risposta alla minoranza
ilmamilio.it - nota stampa
L’Amministrazione Comunale di Colonna risponde ai Consiglieri del gruppo UNITI X COLONNA.
“In 24 ore i consiglieri di minoranza riescono a fare due “gaffe” dovute a una politica populista e poco attenta alle esigenze.
La prima, gravissima, è la presa di distanze dall’atteggiamento ritenuto dai consiglieri Pochesci, Perfili, Romagnoli e Gelpi, “irritante” del nostro Sindaco Fausto Giuliani in merito alla situazione di vie delle Carrarecce.
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Cari consiglieri avreste dovuto affiancarvi al nostro Sindaco a tutela del nostro territorio e dei nostri concittadini per un problema che SUBIAMO da anni e non per colpa nostra, come espressamente dichiarato in verbali e ordinanze. Nascondere la testa sotto la sabbia di fronte a tali problemi significherebbe essere complici, invece noi il problema lo dobbiamo prendere di petto, affrontare e pretendere che chi di dovere si adoperi per risolvere situazioni che noi subiamo.
La seconda invece è legata ai parcheggi a pagamento. In relazione al “Tutto in casa” va precisato che il CEP è un consorzio del quale il nostro Comune fa parte da diversi anni e che nel codice ATECO dell’azienda risulta anche il servizio di parcheggi a pagamento che tra l’altro il CEP già effettua per altri comuni consorziati.
In merito ai 60 mila Euro sarebbe stato giusto e doveroso precisare che 23 mila euro sono serviti per l’acquisto dei parcometri, la segnaletica orizzontale e la segnaletica verticale, considerando che un parcometro nuovo costa circa 10 mila euro e che invece tramite il consorzio abbiamo potuto usufruire di parcometri rigenerati al costo di 4 mila euro l’uno con un RISPARMIO sull’investimento di oltre 30 mila euro.
Gli altri 30 mila euro di spese affidate al CEP invece prevedono un contratto di 5 ANNI (6 mila euro l’anno) per una manutenzione ordinaria programmata dei parcometri al fine di prevenire guasti, al ricambio rotoli di carta termica per stampa ticket di sosta, alla manutenzione straordinaria per il ripristino dei parcometri a seguito di danneggiamenti per atti vandalici, prelievo degli incassi contabilizzazione e riversamento al Comune, nonché la rendicontazione mensile sull'andamento della gestione dei parcheggi e la manutenzione ordinaria della segnaletica verticale ed orizzontale per ripristinare la segnaletica a causa di deterioramento, danneggiamento, variazione degli orari e/o delle tariffe.
Il tutto non graverà sulle tasche dei cittadini ma verrà finanziato dai parcheggi stessi. E se invece avessimo fatto il disco orario?? Beh sarebbe cambiata la musica!!! Avremmo dovuto prevedere una nuova assunzione per un nuovo vigile e tenuto in servizio solo ed esclusivamente per il controllo minuzioso del disco orario o (nel 2020) di tagliandini da grattare. Morale della favola, un nuovo vigile sarebbe costato ai cittadini almeno 30 mila euro l’anno che moltiplicati per 5 anni sarebbero stati 150 mila euro in più a carico dei contribuenti. ORA CARI CITTADINI FATE VOI I CONTI.
Cari colleghi di opposizione, il populismo lasciatelo stare che come si è ben visto negli ultimi anni non porta a nessuna soluzione concreta e se proprio volevate discutere di questo tema potevate farlo tranquillamente in consiglio comunale senza nascondervi dietro un inutile manifesto che tra l’altro volete pagare con i gettoni di presenza del consiglio comunale quando a noi avevate chiesto di rinunciare alle indennità…”.
