Grottaferrata, ottenuto il riconoscimento di Città. La visita del Prefetto

Pubblicato: Giovedì, 01 Ottobre 2020 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - All’evento, svoltosi nell’aula consiliare di Palazzo Consoli, hanno preso parte il sindaco, gli assessori, i consiglieri comunali e le forze dell’ordine
 
ilmamilio.it.
 
Matteo Piantedosi, Prefetto di Roma, è giunto oggi a Grottaferrata per conferire ufficialmente al comune il titolo di Città.
 
Il Prefetto è stata ricevuto dal sindaco Luciano Andreotti in aula consiliare dove si è tenuta la cerimonia alla presenza dei componenti del Consiglio e della Giunta comunale, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale, Guardia di Finanza, Protezione Civile.
 

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Ricordato nell'occasione Giovanni Passamonti, primo sindaco di Grottaferrata dopo l'autonomia amministrativa nel 1848.
 
“Grottaferrata - ha proseguito il Prefetto – mi fa tornare alle origini del mio percorso professionale perché io ho svolto proprio qui il corso iniziale per accesso alla carriera prefettizia, ormai più di trent’anni fa, per cui sono legato a questa città di cui ricordo i tratti veramente gradevoli conosciuti in età giovanile”.

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Il Prefetto di Roma ha quindi voluto menzionare con particolare gratitudine e stima il sindaco e l’Amministrazione comunale e tutti i corpi delle forze dell’ordine presenti “alle quali mi lega un affetto che non è solo contrattuale ma è di sangue, essendo stato vicecapo del coordinamento e la pianificazione delle forze di polizia". "Grazie per la presenza e la vicinanza alla collettività di una comunità così importante”, ha proseguito.
 
Il riconoscimento del titolo di Città porterà alla modifica dello stemma municipale: da oggi il simbolo sarà arricchito da una corona aurea.
  

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Commenti  

# goodmorning 2020-10-02 10:13
grottaferrata non più Comune ma "Città"
Sfidiamo ilmamilio a regolar tenzone: chi ne era a conoscenza?
Se abbiamo ragione, anche evidenzia lo stile monocromatico dell'eletto&VICE 2017
Forse una democratica condivisione con la Comunità avrebbe impedito di accampare un loro esclusivo merito?
Ora corre l'obbligo di un Consiglio Comunale "dedicato" perché l'onorificenza va riferita alla Comunità"TUTTA"
Spenti i riflettori "fra gli addetti ai lavori", sorge spontanea una domanda: che riflessi produrrà presso la Comunità? Neppure ha prodotto la reale comprensione del cambio da Comune a Città
Un titolo senza alcun privilegio è un "BRAND" che si nutrirà di segni esteriori: carta intestata :eek: lo stemma civico :eek: il gonfalone :eek: = una corona turrita formata da un cerchio d'ORO, aperta a 8 pustelle, con 2 cordonate a muro, sostenute da 8 torri, riunite da cortine di muro, il tutto d'ORO e murata di nero :eek: :eek:
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