Rocco Maugliani confermato segretario del Pd provincia di Roma. "Stop a personalismi e schizofrenie, pensiamo al territorio"

Pubblicato: Martedì, 24 Ottobre 2017 - redazione politica

maugliani rocco3GUIDONIA (politica) - Un largo successo con oltre il 90% dei voti. "Ottima partecipazione: abbiamo dimostrato di essere in grado anche di ripartire dopo le sconfitte come accaduto a Genzano e Frascati"

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Una conferma ampia, amplissima. Rocco Maugliani ottiene lo scontato secondo mandato da segretario provinciale del Partito democratico al termine di una lunga fase congressuale che ha coivolto ben 107 circoli locali.

"Sabato prossimo nell’assemblea provinciale verrò proclamato segretario del partito democratico della provincia di Roma, una splendida avventura che continua dopo quattro anni di lavoro appassionante per altri quattro anni. Voglio ringraziare Vincenzo Marcorelli per le belle parole che mi ha dedicato prima e per aver dato vita ad un confronto civile e leale in questi giorni che, sono sicuro, farà molto bene al partito. Molte delle istanze che Vincenzo ha posto io le condivido e cercherò di portarle avanti", scrive Maugliani su Facebook.

tecnocasa2Desidero ringraziare i 10523 iscritti, quasi il 70 % degli aventi diritto, che in questi giorni hanno preso parte ai 107 congressi di circolo della nostra federazione per discutere e rinnovare gli organismi dirigenti locali e provinciali. Di queste 10523 persone 9553 hanno votato per me, più del 90%. Si tratta di un dato enorme che mi inorgoglisce e mi commuove perché abbiamo vissuto anni difficili, pieni di momenti che sono anche stati complicati dopo i quali non era affatto scontato chiedere ad un segretario di continuare. Tutta la mia vita politica l’ho passata nel partito, ho sempre pensato che fare il segretario, dedicarmi a quella comunità, che è sempre stata la mia, fosse l’onore più grande di cui dover rendere conto e ringraziare. Vi chiedo di starmi vicino perché sono complicati i tempi che stiamo vivendo e nessuno può farcela da solo. Abbiamo grandi limiti amici e compagni miei, tutti noi. Io ne ho scoperti dentro di me. Li ho accettati ma non mi sono rassegnato al fatto che ci siano. Abbiamo anche grandi potenzialità. Cerchiamo di tirarle fuori! Non solo per noi stessi ma soprattutto per quelli che vogliamo rappresentare. Con grande umiltà e determinazione grazie a tutti", aggiunge ancora sul social

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Quindi Maugliani prosegue ed entra nel vivo. "Sono sincero: il risultato è stato più ampio delle mie aspettative, sia a livello di consenso personale che soprattutto di partecipazione che credo sia l'aspetto più importante". Un Pd della Provincia di Roma che riparte da dove si era fermato per questa lunga fase congressuale.

Quali, dunque, i mali e quale la forza del Partito democratico? "Non so se è corretto il termine "mali": ci sono delle difficoltà, delle problematiche oggettive che non possiamo nasconderci ma che abbiamo iniziato ad affrontare e risolvere in questi ultimi anni, in paticolare dopo le sconfitte alle elezioni Amministrative del 2016. La riflessione è stata ampia e partecipata: ci sono temi di conflittualità interna eccessivamente accesi in alcuni contesti, con criticità elevate. L'eccesso di personalismo è una di queste e questo genere di dinamiche indebolisce il partito perché fa perdere di vista l'ampia veduta, la capacità di guardare ai territori con presenza. Quella era e resta la nostra forza anche se in alcune occasioni siamo troppo critici".

Il quadro generale è però complesso, sul piano sociale ed economico e dunque politico. "Siamo di fronte ad un dichiarato tripolarismo che a livello amministrativo nel 2016 e 2017 ci ha penalizzato perché ai ballottaggi tutti si sono alleati contro di noi. Dobbiamo pensare alla nostra forza, cercando di non pensare agli altri: ora ci attende una tornata importante come quella delle Regionali".

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Appunto: a marzo si rivota per la Regione Lazio. "Il turno unico, come d'altra parte avevano dimostrato anche a primavera i primi turni delle elezioni Amministrative, premia la forza più strutturata e con più proposte. Il Partito democratico ha sempre fatto bene e credo che lo schema politico delle regionali possa favorire questo discorso. Senza tralasciare il fatto che Nicola Zingaretti è ancora l'uomo giusto al posto giusto: attorno a lui si sta aggregando una coalizione molto ampia e in questi anni il lavoro fatto è stato importante ed evidente. I disastri lasciati sul tavolo della Regione Lazio dagli altri, soprattutto in tema di rifiuti e sanità, hanno richiesto un enorme impegno e tanti sacrifici. Ma, tornando al piano sanitario, la prossima uscita dal commissariamento renderà finalmene possibile la liberazione di importanti risorse".

Uno sguardo ai Castelli romani. "Questo territorio conferma le ottime potenzialità e le grandi realtà che ha sempre avuto: il Partito democratico si conferma ben strutturato ed in grado di reagire e di ripartire anche dopo importanti sconfitte. Prendo il caso di Frascati, che appunto era una di quelle città dove la nostra coalizione chiuse ampiamente in vantaggio dopo il primo turno salvo poi pagare al ballottaggio l'alleanza delle altre forze escluse, dove nonostante il ko di giugno, il Pd ha già saputo ripartire".

"A Genzano, tanto per fare un altro esempio il Pd si è decisamente rimesso in moto con un nuovo segretario e con una ritrovata unità interna. Ci sono ancora residuali isterismi ma insomma le cose non vanno male. Scenario simile a Rocca di Papa, dove tutto sommato si sta ripartendo. Grottaferrata? Sì, il circolo locale è sempre animato a una certa conflittualità interna ma agli appuntamenti importanti si arriva sempre al ricompattamento".

In conclusione: "Ovunque - chiude Maugliani - occorre una forte assunzione di responsabilità da parte dei dirigenti Pd: la situazione politica italiana è complessa e non servono schizofrenie. Il rinnovamento? Siamo un partito plurale ed aperto al confronto, ma non sempre ci sono le condizioni e le risorse umane per cambiare e rinnovarsi per forza".