Sporting Ariccia (calcio, Eccellenza), mister Trinca: “Paura? No, entusiasmo e stimoli forti”
Pubblicato: Giovedì, 17 Settembre 2020 - Redazione sportivaPoi il 27 settembre l’esordio in Eccellenza sul campo del fortissimo Unipomezia.
“Due gare molto diverse, ma estremamente stimolanti – dice il tecnico ariccino Eliano Trinca – Ma dobbiamo ragionare gara dopo gara, iniziando da quella coi tiburtini che hanno una rosa esperta e un allenatore navigato e che sono stati capaci di arrivare in finale di Coppa Italia nella passata stagione. Sarà un match complicato, ma dobbiamo essere consapevoli delle nostre potenzialità e cercare di metterle in mostra”. L’allenatore, che sarà coadiuvato dal vice e preparatore dei portieri Luca Bianchi, dall’altro preparatore degli estremi difensori Giuseppe Quarata, dal preparatore atletico Andrea Baldazzi e dalla psicologa Federica Bianchi, è contento di questo primo mese di lavoro: “Molti di questi ragazzi li ho allenati nelle giovanili alla Cynthia e so che tipo di qualità abbiano.
La rosa è ben delineata e potremmo completarla aggiungendo una o due pedine. Il gruppo ha un’età media molto bassa, ma la gioventù deve diventare un vantaggio: tutti quanti, io compreso, abbiamo la possibilità di metterci in mostra nella più importante vetrina del calcio regionale e quindi dobbiamo cercare di dimostrare di valere questa categoria e anzi magari anche qualcosa in più”. Fisicamente la squadra è in una buona condizione generale: “Lavoro con uno staff molto preparato – sottolinea Trinca – Inoltre finora non ci sono stati particolari problemi di carattere fisico e questa è sicuramente una buona indicazione”. Per lui, che ha “assaggiato” l’Eccellenza da vice di Staffa prima e Franceschini poi sulla panchina della Cynthia, sarà la prima esperienza da capo-allenatore nel massimo torneo regionale: “Paure? Non scherziamo, non si possono avere timori se si fa sport, ma per ben altre cose della vita. Questa nostra avventura dev’essere caratterizzata da stimoli forti e soprattutto da un grande entusiasmo, stati d’animo che ci devono animare a tutti i livelli, dalla serie A fino alla Terza categoria”.