Pd: “Le scuole di Ciampino ancora nell’incertezza”
Pubblicato: Martedì, 15 Settembre 2020 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - Tre scuole chiuse per lavori AdR e due nidi chiusi per covid
ilmamilio.it - nota stampa
Dal Partito Democratico di Ciampino riceviamo e pubblichiamo.
“Il 2° Consiglio di Circolo lancia l'allarme, mentre si apprende che ASP ha organizzato in presenza i corsi di formazione anziché online. E scarica la responsabilità sulle educatrici.
Per 1000 studenti delle scuole elementari e materne e circa 70 bambini degli asili nido, l’inizio delle lezioni è ancora negato e ad oggi non esiste una data certa per la riapertura.
Se una buona amministrazione si riconosce nei momenti topici, possiamo ben dire che questa giunta ha completamente fallito.
Il disagio creato al migliaio di famiglie ed alunni non ha portato con sè nemmeno delle scuse.
Conosciamo tutti la querelle tra il comune ed ADR per il lavori che quest’ultima sta facendo sugli infissi delle scuole, e che stanno ritardando la riapertura di alcuni plessi scolastici.
Ora si aggiunge una dura nota del 2° circolo didattico, che contesta i tempi di riapertura previsti dal comune, visto che le date previste per la riconsegna dei locali non sono state rispettate. Lettera che fa tremare tutti i genitori, lasciandoli nell’indeterminatezza più assoluta.
Come se non bastasse, a questa situazione si è aggiunta la chiusura da parte della ASL dei nidi comunali che dovevano riaprire il 14 settembre (quelli privati sono aperti già da 15 giorni) per un caso di positività COVID.
L'ASP ha ben pensato di far frequentare, a tutte e quaranta le educatrici, un corso di formazione di 15 giorni in presenza, in contemporanea nell’aula consiliare (ancora oggi preclusa ai consiglieri comunali per le sedute di consiglio e che non sappiamo se sono state sanificate prima delle commissioni consiliari che lì si svolgono) obbligando così l’ASL a chiudere tutti e due i nidi
Perché non fare invece formazione online?
Ma dove sono finiti tutti i protocolli per circoscrivere i focolai, direte, visto che ci era stato detto che le classi erano state divise in piccoli sotto gruppi per limitare i contagi?
Anche qui ASP, coerentemente con l'amministrazione comunale, invece di chiedere scusa, scarica la responsabilità sulle educatrici in modo vergognoso.
Il tutto condito da uscite social, volte a minimizzare i disagi delle famiglie che, giustamente, protestano e si dicono deluse da quanto accaduto.
Arroganza, totale incompetenza dichiarata ("dateci tempo siamo nuovi"), manifesta incapacità nel gestire le problematiche che ogni amministratore deve affrontare, sono ormai le caratteristiche che meglio descrivono questa amministrazione.
Noi siamo e saremo al fianco delle famiglie di Ciampino e se sarà necessario saremo in piazza con loro.
Sindaca, glielo chiediamo per il bene di tutti, si preoccupi meno dei cambi di casacca tra i suoi consiglieri e si concentri sul far funzionare la nostra città.
Certo, avere assessori del territorio che seguono i cantieri e che sanno almeno dove sono le scuole di Ciampino aiuterebbe, ma così non è.
Un consiglio: alle volte chiedere scusa non risolve la situazione, metta da parte l’arroganza ed ammetta che la situazione è stata sottovalutata e doveva essere gestita meglio di così”.
