Grottaferrata | Commissioni consiliari: la maggioranza fa blocco, l'ex opposizione pure
Pubblicato: Venerdì, 11 Settembre 2020 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - Si prepara il Consiglio comunale del 17 settembre
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Continua il balletto delle commissioni consiliari a seguito della rimozione dalla presidenza della commissione Bilancio, Massimo Garavini e dell'isolamento nella commissione Cultura di Veronica Pavani cui fecero da antipasto le dimissioni degli altri componenti del medesimo organismo.
Nel mirino della maggioranza e delle forze di "ex opposizione" vicine alla stessa maggioranza sono proprio i due consiglieri rei - secondo l'Amministrazione - di aver tradito il patto elettorale di essere passati in opposizione. Quella con la O maiuscola.
Nella conferenza dei capigruppo di ieri è stato calendarizzato il prossimo Consiglio comunale, fissato per il 17 settembre alle ore 15,30. Al primo punto dell'ordine del giorno appare proprio la ricomposizione delle commissioni consiliari, organismi che - come noto - sono indispesabili (da legge) per il funzionamento del Consiglio comunale.
Stando a quel che appare, la maggioranza è pronta a blindare la composizione delle commissioni, almeno per quel che riguarda i propri componenti (3 su 5): stessa posizione sembrerebbero aver assunto le forze di minoranza, che dunque potrebbero chiedere - informalmente e negli accordi preliminari - la blindatura delle composizioni per come sono oggi.
L'ipotesi è dunque quella che la maggioranza il 17 settembre possa presentarsi in Aula con "pacchetti" bloccati da approvare senza colpo ferire: quale destinazione, dunque, per Pavani e Garavini?
Al momento la Pavani (Nuovi Orizzonti) compare in due commissioni, Cultura e Sociale: plausibile ritenere che negli accordi di maggioranza + fiancheggiatori il "pacchetto" comprenda l'inserimento della Pavani in una sola commissione, magari Sociale per fare spazio a Garavini nella Cultura.
Commenti
Tutte le azioni che avrebbero permesso di accedere ad uno stato di autonomia politica, ovvero la cessazione della dipendenza = assoggettamento, da una o più autorità o podestà
A Grottaferrata questa liberazione nessun politico "agisce né sperimenta"
A Grottaferrata la religione politica dice di NON liberarsi dall'EGO, infatti il dogma viene imposto proprio all'EGO spropositato ai candidati "prescelti"
Appena eletti l'EGOtismo si manifesta
A Grottaferrata agli eterni fanciulli in pOLITICA, l'EGO anziché ridursi con la maggiore età, rendendoli schiavi di sé stessi. Ecco che sfogano la propria angoscia contro tutti gli altri
NON emancipati politici di Grottaferrata, la vita non è una scampagnata in un giardino di delizie, ma un compito preciso che ci viene dato. E voi (sempre gli stessi) lo avere sprecato