STORIE - Genzano: la principessa dei Castelli Romani contesa tra nobili e papi

Pubblicato: Mercoledì, 09 Settembre 2020 - Giulia Bertotto

GENZANO (attualità) - Il più antico documento dove è stato rilevato il toponimo di “Genzano” è una bolla di Lucio III risalente al 2 aprile 1183

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Genzano di Roma è oggi un comune di 24mila abitanti, noto per la meravigliosa festa dell'Infiorata, per il suo pane casareccio IGP, per le norcinerie e il vino dei Colli Lanuvini. Genzano moderna sorge, come in un magnifico contrasto, sull'antichissimo cratere vulcanico del lago di Nemi. L'origine del suo nome è incerta, come dibattuta è la sua nascita.

zoccolotti

Il più antico documento dove è stato rilevato il toponimo di “Genzano” è una bolla di Lucio III risalente al 2 aprile 1183, il quale per un periodo visse nella vicina Anagni. Secondo alcuni studiosi questo nome indicava la collina dove si estende la città, per lo storico e archeolgo Nicola Ratti la derivazione sarebbe invece fundus Gentiani cioè proprietà di terreno della famiglia romana Gentia, Genziani. Forse per tutto l'Alto Medioevo fu infatti sotto il dominio di questa casata.

acea2 ilmamilio

Nella prima metà del 1100 il territorio venne dato da Papa Anastasio IV ai cistercensi dell'Abbazia di sant'Anastasio alle Acque Salvie, oggi Abbazia delle Tre Fontane .

I Cistercencensi sono un ordine monastico di diritto pontificio, cioè approvato in modo formale dalla Chiesa cattolica. La loro aspirazione il ritorno alla regola di san Benedetto e al lavoro manuale.

banner Mamilio 2

Nel 1255 i cistercensi edificarono un grande castello fortificato, e forse proprio intorno ad esso sorse “Genzano Vecchio”. Essi diedero impulso all'architettura della città e la ed estesero finché non venne donata dall'Antipapa Clemente VII, a Giordano Orsini, per ricambiare diversi favoritismi. Negli anni successivi dominaro i monaci cistercensi, gli Orsini, i Savelli e i Colonna, in un susseguirsi di rivalità e contese. Nel 1402 un terribile incendio devastò Genzano e così i monaci dovettero vendere numerose proprietà, poi l'intera Genzano ai Colonna, per 15mila fiorini.

Ancora oggi il suo stemma celebra i Colonna, la mezzaluna rappresenta infatti la vittoria di Marcantonio Colonna contro la flotta ottomana nella battaglia di Lepanto e il ramo di vite simboleggia la tradizione vinicola. L'acronimo S.P.Q.G. Senatus Populusque Genzanum esprime il forte senso identitario del comune.

vivace2020 ilmamilio

 

borelli banner new ilmamilio

 

banner danilo

tomasi

 

colline200901 ilmamilio

 

banner croce ilmamilio

 

 

calcagni banner roccadipapa ilmamiliocasciotti donatella ilmamilio

 

coppola2 ilmamilio

 

  

staccoli