Marino, Tiberi: "Siamo pronti a ripartire: la scuola è al centro della nostra società”
Pubblicato: Mercoledì, 09 Settembre 2020 - redazione attualità
MARINO (attualità) -Il messaggio agli studenti, agli insegnanti ed educatori dell'Assessore
ilmamilio.it
"Cari bambini e ragazzi,
in questi mesi avete imparato a seguire regole e comportamenti al fine di contenere la diffusione del coronavirus. Ecco, la scuola è pronta, nuovamente, ad accogliere le vostre risate e la vostra voglia di conoscere e di stare insieme, tuttavia quello che sta per iniziare non sarà un anno “normale”. Quest’anno sarà la prova del 9 della maturità dei comportamenti di ognuno di noi. Sarà l’anno, infatti, nel quale, ancora maggiore, dovrà essere la collaborazione di tutta la comunità educante. Voi ne siete il fulcro. Inutile dirvi quanto confidi nel vostro impegno. Oggi più che mai dobbiamo mettercela tutta!
Alle famiglie si richiede un grande sforzo in tal senso.
La misurazione quotidiana della temperatura dei figli a casa, prima di mandarli a scuola. In presenza di febbre o altri sintomi (tosse, congestione nasale, mal di testa, dolori muscolari, difficoltà respiratorie etc.) oppure nel caso in cui si sia stati a contatto, nei 14 gg antecedenti, con persone risultate positive al Covid 19 o in isolamento precauzionale, bambini e ragazzi non dovranno assolutamente recarsi a scuola. A scuola si entra, a partire dai 6 anni d’età, con la mascherina chirurgica o lavabile fornita dalla famiglia e la si indosserà secondo le indicazioni fornite dai docenti e dal personale ATA. La mascherina, è bene ricordarlo ai propri figli, è personale e, successivamente all’utilizzo, andrà smaltita correttamente nell’indifferenziato. Non sarà consentito introdurre a scuola giochi portati da casa, neanche per coloro che frequentano la scuola dell’infanzia o il nido. Non sarà ammesso l’ingresso dei genitori, a meno che contattati dalla scuola o per gravi motivi. I genitori dovranno impegnarsi a rispettare gli orari di ingresso e di uscita, al fine di evitare assembramenti.
Cari insegnati ed educatori,
da Assessore alla scuola, ho imparato a conoscere molti di Voi, ho contezza della passione che Vi anima e posso solo immaginare con quanta preoccupazione Vi accingiate a ritornare in classe e, al contempo, con quanto desiderio di trasmettere sapere e di riabbracciare con lo sguardo i Vostri alunni. La mascherina non rende visibile il sorriso, ma valorizza la capacità di comunicare con gli occhi. Con gli occhi possiamo comunicare tantissimo e lo sguardo condensa quanto di più bello si possa trasmettere.
Al personale, tutto, della scuola, il pensiero e la gratitudine di tutta l’amministrazione e la cittadinanza. La scuola è al centro della nostra società, all’interno di essa si forma quanto di più prezioso abbiamo.
Desidero in conclusione ricordare le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: parole di speranza, che danno il senso del ruolo primario che compete alla scuola, proferite attraverso il videomessaggio del 27 aprile 2020 :“Come sarà il mondo di domani, dipenderà in larga misura da Voi, studenti di oggi. Dalla Vostra capacità di pensarlo, progettarlo, di viverlo. Dal Vostro impegno. Da come metterete a frutto i saperi e le conoscenze che oggi acquisite
Paola Tiberi”.
