In arrivo l’App ‘Vivi Grottaferrata’ – Iniziativa utile o spreco di risorse?
Pubblicato: Giovedì, 03 Settembre 2020 - F.S.
GROTTAFERRATA (attualità) - Il Comune richiede fondi regionali per lo sviluppo di un App dedicata ai commercianti grottaferratesi
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Realizzare un centro commerciale virtuale dedicato ai commercianti di Grottaferrata è l’ultima delle iniziative promosse dall’Amministrazione comunale. Un marketplace in cui sarà possibile vendere i propri prodotti e, per i clienti, visitare i negozi della città allestiti virtualmente. Insomma, un’App di e-commerce interamente dedicata alle attività commerciali di Grottaferrata. Ma sarà in grado di centrare l’obiettivo? ovvero: “aiutare fattivamente le attività commerciali di Grottaferrata per riattivare il circuito economico bloccato dal lockdown”?
Un’iniziativa che muove sicuramente da buoni presupposti e da un nobile obiettivo, ma che tuttavia, ragionandoci su, assomiglia più a un’inutile spreco di risorse buono al massimo per fini elettorali.
Primo, l’e-commerce è un settore in forte da crescita da anni, chi ha la possibilità di vendere online i propri prodotti, anche a Grottaferrata, probabilmente l’ha già fatto.
Secondo punto, che si ricollega al primo, il presupposto dell’e-commerce è quello di crearsi nuova clientela, raggiungibile soltanto attraverso un canale virtuale, perciò un’App che guarda solamente a Grottaferrata e grottaferratesi ha un potenziale chiaramente limitato rispetto a tutte le app, siti, ecc., disponibili sul mercato. Suona infatti utopistico immaginare che a Bassano del Grappa si mettano a scaricare l’App ‘Vivi Grottaferrata’ (ma probabilmente vale lo stesso per Genzano o Rocca Priora).
Terzo, sarebbe stata un’ottima proposta DURANTE il lockdown, quando le persone erano costrette a casa, e non ora, dove tutti, giustamente, cercano un pretesto per uscire (pretesto che potrebbe essere proprio il visitare qualche negozietto locale).
Quarto, esiste una moltitudine di siti e App di e-commerce in grado di fornire maggiori servizi alle attività commerciali che ne usufruiscono, in questo caso si mette a disposizione la piattaforma ma tutto il resto va gestito da i commercianti (imballaggio, scelta della compagnia per la spedizione, costo di spedizione, rischi connessi a rotture e danneggiamenti per il trasporto, ecc.).
Forse sarebbe stato più efficace trovare un modo per supportare i commercianti nella digitalizzazione del proprio business, a prescindere dalla piattaforma utilizzata. Spesso infatti, chi decide di non allargare il commercio all’online, lo fa o per scarsa conoscenza di quel mondo, o per un’eccessiva complessità aggiuntiva che i commercianti non hanno voglia o tempo di fronteggiare. È difficile infatti che chi era diffidente prima, o per altre ragioni lo escludeva come possibilità, possa oggi aderire a un’iniziativa di e-commerce buttata lì, senza nessun supporto che spieghi e renda note le opportunità del commercio online e le modalità con cui usufruirne al meglio.
Staremo quindi a vedere, e saranno i commercianti stessi a valutare, sperando che l’App non diventi oggetto di slogan elettorali del tipo: “Noi sì che abbiamo aiutato i commercianti, abbiamo fatto l’App!”
Commenti
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