Rocca di Papa, Saba polemico con la Cimino sulla proposta di trasformare ex comune in Caserma dei Carabinieri
Pubblicato: Mercoledì, 02 Settembre 2020 - redazione attualitàROCCA DI PAPA (attualità) - Un tema di campagna elettorale suscita dibattito
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"A Rocca di Papa c'era il comando territoriale dei Carabinieri Forestali in Viale E. Ferri che si è trasferito a Marino, senza che la reggente abbia fatto nulla per impedire il trasferimento di questo importante presidio territoriale a tutela di Rocca di Papa e del suo patrimonio forestale.
Ora, sotto campagna elettorale, senza aver sentito cosa ne pensa il Comando generale dei Carabinieri e il Ministero degli interni, la reggente annuncia che darà ai Carabinieri il Palazzo comunale del Corso, a 1.500 euro al mese di affitto e che c'è un accordo preleminare tra gli Enti interessati". Così inizia un attacco di Massimo Saba, ex consigliere comunale ed ex assessore di Rocca di Papa, contro Veronica Cimino e il suo annuncio di voler destinare l'ex sede comunale a caserma dell'Arma.
"Dov'è questo accordo? Si pubblichi. Ma può mai essere credibile un personaggio del genere e le sue proposte farlocche, campate in aria, senza nessun progetto di fattibilità? Tra l'altro già in precedenza i Comandi carabinieri avevano ritenuto non accettabile questa ipotesi in quanto l'ubicazione del Corso è ritenuta non corrispondente alle norme di sicurezza; tanto più quelle di recente approvazione. Dentro quella struttura, piuttosto, ci starebbero bene tutte le associazioni cittadine, una scuola di musica, un Centro giovanile con sale prove ed una sala per concerti e proiezioni cinematografiche", prosegue.
"La reggente prima di fare certi annunci spot si informasse sulla loro praticabilità e si leggesse a memoria questo link. https://www.segretaricomunalivighenzi.it/archivio/2019/dicembre/23-12-2019-responsabilita-erariale-per-l2019assegnazione-in-comodato-gratuito-di-beni-pubblici. Cara Cimino - conclude - la città cambierà volto non con una nuova Caserma, ma quando te ne andrai altrove a fare danni.... speriamo quanto prima".
Parole che non sono passate inosservate e che hanno generato un dibattito a suon di polemiche tra chi è favorevole all'idea e chi è contro.