Ciampino, il litigio con l’ex assessore e l’ennesimo autogol della Ballico
Pubblicato: Mercoledì, 02 Settembre 2020
Ciampino (Politica) - Botta e risposta social tra l'ex assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Grasso, e la prima cittadina Daniela Ballico
ilmamilio.it
L’amministrazione Ballico prova a guardare al futuro con qualche bega politica che si riaffaccia dal passato. E’ di queste ore, infatti, l’assegnazione da parte del Sindaco di Ciampino delle nuove deleghe sindacali ai consiglieri, ma, a ben guardare, a fare più rumore - certamente sui social e chissà quanto nelle stanze dei bottoni - è la recente polemica con l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Grasso.
Una querelle, snodatasi tra le bacheche facebook di un afoso fine agosto e che avrebbe fatto storcere il naso a più di qualcuno all’interno dell’amministrazione comunale, guidata dall’ex sindacalista di centrodestra.
Una querelle che prende forma dal rimpasto di giunta di qualche settimana fa, dove a rimanere fuori era stato proprio Grasso che, all’ora di pranzo dello scorso 27 agosto, ha sparato un post al vetriolo, con tanto di nomi e cognomi, in merito alle criticità del camposanto municipale: “L’assessore Tafuro ed il vice assessore Letteraris cosa aspettano a far riparare i guasti presenti nel cimitero?
Ci vuole tanto ad incaricare i nostri operai ovvero la ditta degli edifici per far ripristinare i marmi staccati, le perdite d’acqua e la rubinetteria mancante? In quasi tre mesi cosa avete fatto? Se l’incarico è troppo gravoso assessore Tafuro, si dimetta che fa più bella figura!!! Come per l’assessore D’Ottavio e per la Ballico: Vergognatevi!”. Un “j’accuse” a tutto tondo, diretto come un pugno nello stomaco, che ha immediatamente scatenato la reazione della sindaca Ballico che, da lì a poco, ha risposto per le rime social: “Ma caro Assessore non sarebbe meglio tacere senza dire a noi “Vergognatevi” quando lei in un anno non è stato capace nemmeno di affidare il servizio cimiteriale ad Asp ? E poi quando c’era lei il Cimitero come era? Guardi che non ci fa una bella figura con questi continui attacchi faziosi e ingiustificati all’Amministrazione di cui lei ha fatto parte fino a due mesi fa. Tutta questa cattiveria non le fa bene alla salute, stia sereno che i cittadini lo vedono quello che stiamo facendo e ci giudicheranno tra 4 anni”. Una replica perentoria, decisa, quella della prima cittadina, che per molti addetti ai lavori tuttavia assume oggi il sapore dell’autogol, visto e considerato che a nominare Grasso ai Lavori Pubblici era stata proprio lei… insomma, occhio all’effetto boomerang.
