Elezioni, Albano: Borelli a tutto campo su programma, slogan e liste

Pubblicato: Mercoledì, 19 Agosto 2020 - Redazione politica

ALBANO (politica) - Il candidato sindaco del centrosinistra fa il punto della situazione a pochi giorni dalla presentazione delle liste

ilmamilio.it 

Si avvicinano le elezioni amministrative ad Albano Laziale, una sfida infuocata non soltanto per le temperature estive: parola a Massimiliano Borelli in corsa per la carica di primo cittadino sostenuto dalla coalizione di centrosinistra. 

borelli

Mancano oramai pochi giorni alle elezioni del 20-21 settembre, una campagna elettorale anomala, la prima fatta in piena estate e sotto la pressione di una pandemia. Come l’ha affrontata Massimiliano Borelli?

Il covid 19 ci ha costretti a modificare in maniera radicale il nostro modo di fare campagna elettorale, forse in meglio, siamo ritornati a un lavoro fatto di incontri casa per casa, arrivando anche nelle vie più periferiche, senza sceneggiate o esibizioni di opulenza. D’altronde è quello che ho sempre fatto, che mi ha sempre visto attivo e coerente.

È il contatto diretto che conta, è la voce di chi vive le difficoltà che sto ascoltando, persone alle quali non puoi andare a raccontare stupidaggini perché la tua faccia è lì di fronte a loro e le parole hanno un peso. E io la faccia l’ho sempre messa, in ogni circostanza, e la gente questo lo sa!

Ma entriamo nel merito del vostro programma, articolato e impegnativo, quali i punti di forza più evidenti?

La pandemia che ha colpito il mondo ed in particolare il nostro paese, ci ha costretto a rivedere piani e priorità, confrontandoci anche con le opportunità che l’Europa potrà offrire a chi sa cogliere le occasioni e avere chiari gli obiettivi.

Tra queste opportunità c’è il rilancio dell’economia territoriale. Questo è il primo punto che voglio evidenziare, mettendo in campo tutte le possibilità che un Sindaco ha a disposizione. Prima di tutto quindi la costituzione di un Hub, che aiuti le piccole e medie imprese a individuare forme di finanziamento europeo utili al rilancio delle loro produzioni commerciali e imprenditoriali. I fondi ci sono, bisogna sapere come utilizzarli.

L’obiettivo è anche quello di stimolare la nascita di iniziative imprenditoriali finalizzate allo sviluppo del territorio e che rilancino l’area del mercato ortofrutticolo (MOAL) creando un Distretto Agro-Alimentare di eccellenza, attraverso la valorizzazione dei prodotti agricoli locali anche vendita al dettaglio e attività ristorative diurne.

Altra opportunità è quella che la Regione Lazio ci ha dato nel definire il nuovo utilizzo dell’ex ospedale San Giuseppe come RSA e degli altri spazi a servizio di progetti per le fragilità, oltre al completamento del progetto PLUS di Cecchina.

Stesso discorso vale sia per tutto il settore del commercio sia turismo, per ora di prossimità che sta già trovando, nei fondi regionali, opportunità per il proprio rilancio.

Ultimo, ma non ultimo, il forte rilancio dell’area industriale di Pavona attraverso un profondo lavoro di riorganizzazione urbana e territoriale, di semplificazione amministrativa grazie anche alla realizzazione del sottopasso di via Piani di Monte Savello.

Uno slogan che usate è “Albano migliore – nuove idee per la città “. Perché questa scelta?

Il centro sinistra già governa ad Albano e ha realizzato importanti risultati, dalla raccolta differenziata ai vertici nazionali come percentuali, al Plus di Cecchina già citato, alle eccellenze dei servizi alla persona. Adesso guardiamo ancora più avanti, utilizziamo l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per avere una visione più ampia, verso nuove priorità. Una città migliore significa una città più semplice, verde, con servizi vicini ai cittadini, con buona occupazione, sostenibile e attenta ancor di più alle fragilità, inserite in una rete sovracomunale.

Tante liste, a sostegno della sua candidatura, un pregio o un difetto?

La mia candidatura e ciò che rappresento ha permesso di allargare ancor di più la coalizione. Si sono aggiunte sensibilità e persone diverse per estrazione culturale e politica. Tutto ciò mi rende orgoglioso. E’ un pregio certamente che ha arricchito il programma con diversi spunti interessanti. E ho con me tante persone, soprattutto giovani, che hanno voglia di partecipare, costruire l’idea di un Albano migliore. Stanno lavorando tantissimo e li ringrazio. E dal 21 settembre saremo insieme per renderla operativa.