Covid fase 3: lo schifoso negazionismo, l'orlo del baratro e la cronica impreparazione
Pubblicato: Lunedì, 17 Agosto 2020 - redazione attualitàROMA (attualità) - Tre aspetti di una nuova palese crisi sanitaria
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Fomentato da certa parte della politica nazionale (segnatamente il centrodestra, per mere questioni politiche), il negazionismo imperante e "giovanile" ha avuto finalmente quel che tutta Italia si è meritata: la richiusura delle discoteche ed i primi nuovi provvedimenti restrittivi. L'ampliamento dell'utilizzo delle mascherine, tanto per dirne una, quella più scontata.
Il covid-19 non era e non è affatto uno scherzo. Il "coviddi", tanto per dirla come quella tizia incommentabile intervistata in Croazia, c'è eccome. Il negazionismo era e resta uno dei principali nemici della nostra salute. Della salute di tutti.
E così, tanto per essere molto chiari, siamo di nuovo sull'orlo del baratro perché, come detto ieri, i numeri non mentono e se in pochi giorni i nuovi casi - sostenuti nettamente dai rientri da Spagna, Grecia e Croazia - sono raddoppiati, l'esito appare quasi inevitabile.
E dopo tanti avvisi finalmente anche il Governo è nuovamente corso ai ripari. "Bisogna tirare il freno adesso per non schiantarsi". E manco è detto che, visto quanto accaduto a marzo, sia sufficiente.
In tutto questo c'è un aspetto sul quale non si può fare sconti. E' inaccettabile leggere ancora di strutture sanitarie o governative ancora impreparate. Troppe lungaggini, troppi ritardi: e sono passati più di 6 mesi dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Non è più possibile accettare rinvii di test seriologici e tamponi perché le strutture non hanno materiali, personali, disponibilità.
Questo genere di giustificazioni potevano tenere a marzo. Oggi, oltre metà agosto, non è più accettabile. Altrimenti si è complici dell'aggravarsi della situazione epidemiologica.
Commenti
La destra italiana (Gtf & isole) ha definitivamente mostrato il proprio volto: un pericolosissimo mostro a 3 teste fatto di "supponenza, coatteria e menefreghismo"
Il simbolo e' la senatrice "flli d'italia" D.S. che nella SUA discoteca balla al grido di battaglia "ma che me frega, io non chiudo"
La destra significava rispetto delle regole, oggi e' l'esatto contrario: ogni regola e' discutibile e puo' finire sotto i piedi danzanti di gente che al 1°posto mette un se stesso + ciclopico&mostruoso
Se l'eroina pOLITICA di questa dx e' la D.S. (flli d'italia), l'eroe sociologico e' il 30enne in mercedes gialla che ha menato un infermiere perche' l'ambulanza rallentava la SUA corsa × la disco alle 5 del mattino
Con la destra che barcolla alticcia tra il papeete&menefrego e che dalla liberta' di parola e' x la liberta' di s"ballo", i sottoposto locali ballano&senefregano?
In tv il legaiolo non più del nord, per motivare e giustificare gli assembramenti delle manifestazioni delle DXitalidiote, "fi, flli d'Italia e il sovranista", e tutti gli annessi abbracci e coccole varie, senza rispetto del distanziamento fa il pesce in barile e dice: ci si può togliere la mascherina quando si parla con una signora?
Lui porta la mascherina come il cappello
La mascherina serve a proteggere e proteggersi, non a nascondere il volto come al Carnevale
Tenere la mascherina anche quando si parla a una Signora è in fondo una questione di galateo
Non si tratta nemmeno di rispetto della legge, ma di qualcosa di eticamente empatico, è: proteggere gli altri e sé stessi
I "local" che hanno scelto di stare con lui&loro "ballano&negano" conOsenza mascherina?