Il covid-19 e la filosofia del Paese dei balocchi. E del carpe diem
Pubblicato: Domenica, 16 Agosto 2020 - Marco CaroniROMA (attualità) - Nuovi casi raddoppiati nel giro di pochi giorni. I numeri non mentono mai
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Se ci risveglieremo domani (a settembre) tutti asini, lo scopriremo a breve. Certo è che sulla questione covid-19 la filosofia imperante, soprattutto tra i giovani (ma non solo, perché spesso i giovani si fanno forza sui modelli degli adulti), è quella del "Paese dei balocchi".
Basta guardare quello che è successo in questi torridi giorni di metà agosto: discoteche e balere affollatissime, zero controlli e zero rispetto delle disposizioni. Sulle spiagge così come nei luoghi chiusi e nelle città.
Fosse in vita, il buon Carlo Collodi si sfregherebbe ben bene le mani e si stupirebbe di quanto sia tremendamente attuale il suo capolavoro.
Una filosofia, che sa tanto anche di "carpe diem", che fa paura e che mette tutti a rischio: i giovani, convinti di non potersi ammalare e forti della loro giovinezza diventano sempre più portatori di un virus che non è scomparso per niente.
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Basta guardare i dati: i nuovi casi da circa 300 che erano nei giorni scorsi, ieri hanno superato quota 600. I numeri non mentono mai, molto oltre ogni stupida demagogia e contro il pericolosissimo negazionismo tanto di moda in queste settimane.
Le nuove chiusure, inevitabili, arriveranno. Ed arriveranno probabilmente prima di quel settembre al quale si guardava nella speranza di un effettivo ritorno alla normalità.
Normalità che non ci sarà per quanto per una larga fetta degli italiani, il lockdown è stata solo una farsa, una "imposizione del Governo". Follie. Follie che stiamo per ripagare caro.
E così nel frattempo, anche se a molti stanno già crescendo le orecchie (se i nuovi casi continuano a raddoppiare a questo ritrmo entro pochissimi giorni potremmo nuovamente superare quota 1000), si continua a vivere come nel Paese dei balocchi.
Senza responsabilità e senza lucidità.
Commenti
"non presupponiamo cattiveria in questi comportamenti, è stupidità"
Lo stupido per definizione è colui che causa danno agli altri senza trarne vantaggi per se stesso = i negazionisti covid19?
Il non stupido (furbo?) è chi danneggiando gli altri consegue almeno un vantaggio per se = i piromani e speculatori?
E come giudicare (i piromani?) chi cercando un vantaggio individuale danneggia "gli altri' in quanto nome collettivo che comprende lui stesso
Come la morte (cancro) del camorrista V.S. che ha speso la vita nel traffico di rifiuti tossici, affondandoli nel tratto di mare davanti casa e persino in cantina
I negazionisti covid19, i piromani, i consumatori seriali di suolo, gli zozzoni dei rifiuti, i creatori di barriere architettoniche e sociali, i ludopatici sulla sicurezza, i professionisti dell'ignavia politica ecc. sono gli stupidi per eccellenza = quelli che non vedono dove inizia&finisce la propria esistenza