Marino - Cecchi, Minucci, Pisani e Lapunzina scrivono al Comune su apertura scuole il 14 settembre: "All'oscuro degli interventi"

Pubblicato: Martedì, 11 Agosto 2020 - redazione politica

MARINO (attualità) - Le preoccupazioni della minoranza

ilmamilio.it

I Consiglieri Comunali Stefano Cecchi, Sabrina Minucci, Remo Pisani e Cinzia Lapunzina scrivono al  Presidente della Commissione Scuola e Diritto allo Studio, Cultura e Sport, Simonetta Atzeni, sull'apertura delle scuole i l 14 settembre.

"Erano i primi giorni di luglio - affermano - quando, preoccupati per la riapertura delle scuole programmata per il 14 settembre, scrivevamo una lettera alla Vs attenzione con la quale chiedevamo la convocazione di un tavolo, dove poter affrontare le varie problematiche e stabilire insieme le ipotesi di soluzione ai problemi che sicuramente sono presenti nei nostri plessi scolastici, per dare avvio al nuovo anno scolastico in completa sicurezza dai rischi derivanti dall'epidemia covid ancora in corso.

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Ad un mese circa all'apertura dell'anno scolastico, siamo in completa assenza sia di una risposta doverosa alla nostra richiesta ma, soprattutto, siamo all'oscuro di quali e quanti interventi si stiano realizzando per dare sicurezza, non solo agli studenti ma a tutti coloro che frequenteranno le scuole, quali insegnanti, personale amministrativo ausiliario e non ultimi i genitori.

Siamo certi che saranno state avviate le procedure necessarie per le migliori soluzioni possibili, ma gradiremmo che queste fossero se non condivise, almeno conosciute e questo finora non è avvenuto.

Noi continueremo a sollecitare l'Amministrazione Comunale anche su questo argomento e continueremo a farlo attraverso l'unico strumento in nostro possesso: l'invio di note e quando necessarie interrogazioni e mozioni.

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Certamente siamo stupiti della mancanza di rispetto verso le minoranze che, pur mettendosi costruttivamente a disposizione, vengono reiteratamente snobbate.

Non ci scandalizziamo - ribadiscono - e non demordiamo, per il momento questo è il nostro ruolo e per il rispetto di tutti coloro che ci hanno manifestato la propria fiducia, continueremo imperterriti con le nostre azioni, non importa se queste vengono strumentalmente ignorate, ciascuno si assumerà le proprie responsabilità di fronte alla cittadinanza sulle azioni e sulle decisioni che riguardano gli interessi pubblici.

Certamente una cosa possiamo affermarla: non molleremo e continueremo con le nostre iniziative sempre, anche se gli interlocutori risultano essere sordi - concludono -  Rinnoviamo e ribadiamo la necessità di ricevere concrete notizie al riguardo, nell'unico interesse dei nostri concittadini".