Roghi tossici: arresti e denunce in un'operazione dei carabinieri ai confini con Ciampino

Pubblicato: Giovedì, 19 Ottobre 2017 - redazione cronaca

CIAMPINO (cronaca) - I militari in azione contro i reati di natura ambientale. Nel mirino anche la zona di via Lucrezia Romana

ilmamilio.it

tecnocasa2E' di 4 persone arrestate e 3 denunciate il bilancio dell'attività svolta dai carabinieri della Compagnia di Roma Casilina in materia di reati ambientali nelle ultime 48 ore: operazione svolta in territorio romano ma ai confini con Ciampino. Nello specifico, i carabinieri della Stazione Roma Appia sono intervenuti prima in via Lucrezia Romana – strada che collega la Capitale al Comune di Ciampino -, in un'area verde di un'azienda produttrice di materiale scenografico, arrestando il titolare, un romano di 49 anni, e due dipendenti, cittadini romeni di 40 e 23 anni.

In via Fratelli Marchetti, in un'area di pertinenza di una ditta produttrice di infissi, i carabinieri hanno poi arrestato in flagranza un operaio, 22enne di origini romene, e denunciato i tre amministratori della società. Per tutti l'accusa è di gestione e combustione illecita di rifiuti. I Carabinieri li hanno sorpresi mentre erano intenti ad incendiare scarti di lavorazione e materiali impregnati di vernici per i quali, la normativa sull'ambiente prevede specifiche modalità di smaltimento, per la tutela della salute pubblica.

I comportamenti dei soggetti hanno integrato il reato di combustione illecita di rifiuti previsto dalla legge n. 6/2014 che ha convertito il Decreto Legge, 136/2013 emanato in situazione di urgenza per far fronte alle esigenze connesse alle vicende della 'Terra dei Fuochi'. I recenti arresti, che si aggiungono ad ulteriori 2 arresti ed alla denuncia di altre 6 persone, operati nel mese di settembre scorso, sempre nei pressi dell'area del parco archeologico dell'Appia Antica e della zona industriale ubicata nella circonvallazione orientale, in località Lucrezia Romana.

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