Altro detenuto violento nel carcere di Velletri: stacca il termosifone e minaccia tutti

Pubblicato: Giovedì, 19 Ottobre 2017 - redazione cronaca

VELLETRI (cronaca) - Ancora un episodio nel penitenziario castellano. I sindacati alzano il livello di attenzione

ilmamilio.it

tecnocasa2Nella mattinata di ieri un detenuto giovane di nazionalità romena ha creato notevole disordine nella sezione isolamento dove era ristretto. Il detenuto era ristretto presso il Reparto Isolamento perché aveva discusso con il suo compagno di cella per futili motivi. A darne notizia sono i sindacalisti dell’Ugl Polizia Penitenziaria Carmine Olanda e Ciro Borrelli che continuano a denunciare tutte le problematiche inerenti alle strutture, al personale e alla gestione dei detenuti.

"Il detenuto Rumeno – commenta Borrelli – è riuscito a staccare il termosifone della propria cella per forzare del sbarre del cancello che lo rinchiudeva per poi uscirne fuori ed inveirne ferocemente contro chiunque incontrava. In tanti anni di servizio – continua il sindacalista – non ho mai visto una violenza simile e gratuita. Durante l’episodio messo in atto dal detenuto furioso, altri suoi compagni vicini di cella a lui lo richiamavano alla ragione intimandolo di stare calmo. Il detenuto romeno non ha voluto sentire ragioni dai i suoi vicini di cella ed inveendo contro di loro li provocava ad avere una reazione sproporzionata. Infatti, i suoi compagni andando su tutte le furie per la provocazione avuta, sono riusciti anche loro a staccare il termosifone dal muro per forzare le sbarre del cancello che li rinchiudeva, per poi uscirne fuori e cercare di rincorre il detenuto romeno infuriato. Grazie all’interveto degli Agenti presenti sul posto e dopo continue colluttazioni tra Agenti e detenuti si è riusciti ad evitare che accadesse il peggio. I detenuti erano incontrollabili, sul posto oltre a tutti gli Agenti disponibili in quel momento è giunto subito il Comandante e il Direttore che costatando la situazione insostenibile e pericolosa, hanno dato l’ordine agli Agenti di prepararsi e tenersi pronti per l’antisommossa, cosa non più messa in atto. Ancora una volta – conclude Borrelli - la Polizia Penitenziaria ha evitato l’uso legittimo della forza quando si presentano questi momenti difficili ed incontrollabili ".

Grazie alla grande professionalità degli Agenti il detenuto Rumeno è stato immobilizzato e trasferito presso un’ altro Istituto, mentre gli altri due detenuti coinvolti sono stati riportati alla calma. Sul caso interviene anche il Segretario Regionale Ugl Polizia Penitenziaria Carmine Olanda ; " Nel giro di poco tempo – commenta Olanda - il carcere di Velletri è stato vittima di numerosi eventi critici. Su una capienza regolamentare di 411 detenuti ne sono presenti 570 di cui 245 stranieri – dati aggiornati al 30 settembre 2017 -. Il Ministro Andrea Orlando – conclude Olanda - farebbe bene ad interessarsi e a trovare una soluzione immediata sui i 19.809 stranieri rinchiusi in tutte le carceri, come farebbe bene a prendere atto della gravissima mancanza di personale di Polizia Penitenziaria e di tutte le figure professionali. E non a divulgare video promettenti sotto il periodo delle elezioni. Gli eventi critici avvenuti nel Carcere di Velletri e di quelli che continuano in tutta Italia, devono fare riflettere tutta la classe Politica. Si devono immediatamente prendere provvedimenti sull’ emergenza prima che la situazione degeneri in tutta Italia".

 


Commenti  

# Aurelio 2017-10-20 17:45
Non capisco se si tratta di una struttura per educande o un carcere. Cosa pretendiamo che ogni detenuto che fa il pazzo venga rilasciato ? Forze bisogna ristabilire l'ordine delle cose, il detenuto (colui che è stato condannato per un crimine commesso) deve fare il detenuto e se vuole rompere l'ordine delle cose ne deve subire le conseguenze !!!
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