Grottaferrata, PD: "Mozione convenzione urbanistica Via Rossano Calabro: no della maggioranza senza motivazioni. Sorge un sospetto"

Pubblicato: Martedì, 04 Agosto 2020 - redazione attualità

Dorme in auto da anni a Grottaferrata: ecco il certificato di ...GROTTAFERRATA (attualità) - Il PD molto critico per il comportamento dell'amministrazione

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo e pubblichiamo:

"Ieri, 3 agosto, con un preavviso minimo che non ha consentito la partecipazione della nostra Capogruppo si è svolta una seduta del Consiglio Comunale.

Un insolito Consiglio Comunale con all'o.d.g. 4 interrogazioni e 4 mozioni presentate nel periodo febbraio-luglio 2020 (meglio sarebbe stato discuterle in date più vicine alla loro presentazione) e con i soliti problemi di audio per chi avesse voluto seguire i lavori in streaming.

Tra le mozioni presentate, una era firmata da tutte le forze di opposizione (PD, Italia Viva, M5S, Città al governo e Altri orizzonti), quella cioè avente ad oggetto "Convenzione urbanistica relativa al programma integrato di intervento in Via Rossano Calabro".

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Di che si tratta?

Nel 2012, la Giunta Mori approvò una variante urbanistica per un lotto sito in Via Rossano Calabro e stipulò una convenzione urbanistica che prevedeva la cessione gratuita al Comune di Grottaferrata da parte della proprietà di n. 4 appartamenti di civile abitazione da destinare ad "housing sociale" o a destinazioni equivalenti di pubblica utilità, oltre ad un parcheggio pubblico da predisporre nella zona antistante.

Un accordo che garantiva un incremento del patrimonio del Comune e un evidente vantaggio per la collettività.

Al riguardo è importante precisare che l' "housing sociale" si focalizza su quella fascia di cittadini ritenuti disagiati in quanto impossibilitati a sostenere un affitto di mercato, ma che non lo sono al punto tale da poter accedere all’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP).

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Poiché in una riunione della IV e V Commissione Consiliare, tenutasi lo scorso gennaio, si è “valutata un’ipotesi alternativa alla cessione in proprietà, non ultima la realizzazione di opere di identico valore”, con la suddetta mozione si è voluto impegnare la Giunta a:

- non modificare la convenzione urbanistica;

- effettuare un approfondimento sull'emergenza urbanistica nel Comune per valutare, tra housing sociale e destinazioni equivalenti di pubblica utilità, l'utilizzo migliore di questi appartamenti;

- presentare al Consiglio una relazione sull'emergenza abitativa a Grottaferrata;

- in caso di opzione per le "destinazioni equivalenti", presentare al Consiglio un progetto corredato dal piano economico per una chiara verifica di fattibilità.

A fronte di tali richieste, legittime, chiare e rispondenti all'interesse pubblico dei cittadini di Grottaferrata, non ci saremmo certo aspettati il NIET della maggioranza e, soprattutto, la totale assenza di motivazioni del voto contrario sulla mozione.

A meno che non si vogliano ritenere "motivazioni" le affermazioni del Sindaco così sintetizzabili:

- nel 2012 l'Amministrazione ha firmato questa convenzione senza prima effettuare uno studio dell'emergenza urbanistica a Grottaferrata;

- a Grottaferrata non c'è un'emergenza abitativa perché nell'anno abbiamo avuto solo circa 60 sfratti esecutivi;

- il Comune non ha gli strumenti per gestire appartamenti di proprietà (affitti, manutenzioni, condominio, ecc.);

- è una questione che non interessa i cittadini, ma solo il PD e chi sta con lui.

Motivazioni che fanno sorgere il sospetto che l'interesse che da tutelare non sia tanto quello pubblico dei cittadini quanto quello privato della proprietà.

Da parte nostra, abbiamo la presunzione di rappresentare gli interessi pubblici dei cittadini ed è a loro che ci rivolgeremo se la maggioranza tenterà di defraudarli di questo bene collettivo con conseguente danno economico per il Comune".