Nemi, Patrizia Corrieri: "Cento giorni di Bertucci bis, cento giorni di nulla"
Pubblicato: Mercoledì, 18 Ottobre 2017 - Giorgio Capponi
NEMI (politica) - La consigliera di minoranza, in quota Ricomincio da Nemi, analizza la situazione politica locale
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Primi tre mesi (e oltre) di Amministrazione Bertucci bis ed è già tempo di primi bilanci. A tracciare la linea è la consigliera di minoranza Patrizia Corrieri.
Cosa pensa dei primi 100 giorni dell'amministrazione Bertucci?
Credo che la situazione sia sotto gli occhi di tutti e non abbia bisogno di analisi approfondite. Ci troviamo di fronte ad un drammatico nulla. Questi primi cento giorni ricalcano fedelmente gli ultimi cinque anni di governo a guida Bertucci: siamo di fronte a un non-governo della città. Le risposte attese su temi molto sentiti dalla cittadinanza non ci sono. Nessuna risposta sulla raccolta differenziata, nessuna risposta sulla scuola, nessuna risposta sullo SPRAR, nessuna risposta sui parcheggi e così via. Una pessima comunicazione e la scarsa trasparenza peggiorano le cose e non so bene se siamo di fronte ad incapacità o colpevole negligenza. Di fatto, se l’obiettivo del nostro sindaco è quello di trasformare Nemi in un paese depresso, ci sta riuscendo bene!
Quali sono i punti su cui vi state battendo di più?
Data la premessa, più che su punti (e sono tanti) ci stiamo battendo contro questa concezione che vuole il cittadino trasformato in un suddito a cui elargire di tanto in tanto la benevolenza del signore di turno. Non è così che può funzionare il governo di una città. Non è così che si deve usare la fiducia degli elettori. La più grande battaglia di “Ricomincio da Nemi” è quella di difendere la dignità di tutti i nemesi, nessuno escluso.
Come sta il centrosinistra di Nemi?
La lista civica “Ricomincio da Nemi” esprime valori e sentimenti della sinistra e del centrosinistra. Il programma elaborato e prodotto da questo gruppo di lavoro è l’espressione fedele della nostra appartenenza a quella storia, nelle sue diverse sensibilità. Nasce dal rispetto dei diversi percorsi politici di ognuno dei suoi appartenenti. Crediamo in questa metodologia. Siamo convinti che sia la strada maestra da percorrere. I numeri delle ultime amministrative a Nemi ci hanno consegnato un centrosinistra pesantemente sconfitto. Le ragioni di questa disfatta sono tante e ognuna col suo peso, più o meno, determinante. Credo che l’aspetto decisivo, in negativo, sia stato l’aver smarrito la strada maestra, il senso di appartenenza ad una storia fatta di solidarietà e comunanza degli obiettivi. Ritrovarsi sarà il grande lavoro che ci attende nel prossimo futuro.
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