Covid, Ricciardi contro i 'negazionisti': "Rischiamo di tornare indietro"
Pubblicato: Sabato, 01 Agosto 2020 - redazione attualità
ROMA (attualità) - “la comunità scientifica mondiale è assolutamente coesa, chi minimizza il problema coronavirus ha una prospettiva sua"
ilmamilio.it
Il consulente del ministero della Salute Walter Ricciardi lancia un monito sui pericoli che derivano dall’ascolto dei cosiddetti “negazionisti”, coloro che minimizzano i rischi dell’emergenza coronavirus.
“Siamo ancora nella pandemia - ha chiarito Ricciardi -. Si parla di fase 2, di post Covid, ma in realtà siamo fermi alla 1. Qualcuno non ha capito che abbiamo ottenuto l’appiattimento della curva ma non l’abbiamo ad azzerata. Se allentiamo la guardia, appunto smettendo di usare la mascherina quando serve, rischiamo di tornare indietro”.
Intervistato da Repubblica, Ricciardi ha specificato che “la comunità scientifica mondiale è assolutamente coesa, chi minimizza il problema coronavirus ha una prospettiva sua, non una visione integrale del problema e quindi reale”.
“Le osservazioni per essere corrette devono tenere conto di tutti i punti di vista: clinico, virologico, epidemiologico, di sanità pubblica, organizzativo - aggiunge - Chi magari parla solo dal punto di vista clinico sbaglia perché ha un sguardo parziale sul problema. Talvolta però media e opinione pubblica prendono in considerazione le parole di certe voci isolate come fossero verità rivelate e non punti di vista”.
Ricciardi, infine, ha parlato anche della proposta di togliere il distanziamento dei treni: “È sbagliata. Proprio il distanziamento contribuisce alla sicurezza di questo mezzo di trasporto, che diventerebbe altrimenti insicuro”.
