GUSTO - Pizza e fichi, la sublime semplicità in una ricetta al sapore dell'estate

Pubblicato: Mercoledì, 29 Luglio 2020 - G.D.C.

fichi ilmamilioFRASCATI (gusto) - Uno street food antico che esalta il palato

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Quanti hanno già sentito questo detto? “Non è mica pizza e fichi”. Modo di dire nato a Roma, ma ormai diffuso in tutta Italia. L’espressione nasce da una pietanza povera, un cibo umile, ma forse non tutti sanno che l’accostamento pizza e fichi è un piatto davvero gustoso!

Nato dall’esigenza di procurarsi un cibo con ingredienti facilmente reperibili ed allo stesso tempo nutrienti, ora pizza e fichi rappresenta un must della tradizione laziale, retaggio di quasi due millenni.

Uno street food antico che affonda le radici in epoca romana, rappresentando la merenda tipica di fine estate. La schiacciata di pane bianco veniva venduta in ogni angolo dell’antica Roma e poteva essere portata facilmente dai pastori e contadini nelle bisacce, mentre gli alberi di fico erano disseminati in tutta l’area urbana e dei castelli romani.

Nei secoli è stata accostata al prosciutto, che esalta la dolcezza del fico e la croccantezza della focaccia romana ed è proprio questa la versione del mio cuore, quella che consiglio, ricordo di infanzia e di pomeriggi nella frutteria di mio nonno.

Vuoi provarla? Ecco la mia ricetta.

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Per la focaccia

1 kg farina 0

700 gr acqua

6 gr lievito secco

20 gr sale fino

25 gr olio evo dei castelli romani

Per condire

Olio evo dei castelli q.b.

8 fichi

Prosciutto crudo locale affettato finemente

 veleno frascati banner ilmamilio

 

Procedimento

Unire in una ciotola la farina ed il lievito secco ed impastare aggiungendo a filo 600 gr di acqua. Aggiungiamo l’olio e sciogliamo il sale nei 100 gr di acqua restanti ed incorporiamoli lentamente all’impasto. Impastiamo a lungo fino ad ottenere un impasto compatto e liscio e lasciamo riposare coperto in una ciotola unta con olio per circa un quarto d’ora.

A questo punto pieghiamo la pasta dai bordi della ciotola verso l’interno 4 volte e mettere a lievitare in frigo per 24 ore coperta con pellicola.

Un’ora e mezza prima dell’uso tirare fuori dal frigo l’impasto e formare un panetto sul piano di lavoro. Stendere il panetto e posizionarlo sulla teglia unta con abbondante olio, avendo cura di fare una leggera pressione con le dita in modo da creare quei solchi tipici della focaccia romana. Salare leggermente ed infornare sulla platea del forno al massimo della temperatura per 20 minuti fin quando non sarà colorita.

A cottura ultimata far raffreddare ed aggiungere un filo di olio dei castelli romani, dal sapore deciso e dal colore vivace, adagiare i fichi, che adoro spezzare con le mani per avere bocconi soddisfacenti e terminare con le fette sottili di prosciutto crudo.

Una semplice prelibatezza, oggi come duemila anni fa, provare per credere!

Foto di Couleur da Pixabay