Rocca di Papa, Calcagni su diritto di voto Cimino: "Il Ministero dell'Interno sconfessa la reggente, non può votare"

Pubblicato: Martedì, 28 Luglio 2020 - redazione politica

Rocca di Papa: Massimiliano Calcagni, un presidente del Consiglio ...ROCCA DI PAPA (politica) -  Il Presidente del Consiglio e candidato sindaco torna sulla vicenda

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo e pubblichiamo:

"Lo scorso 16 luglio, durante la seduta di consiglio comunale, la reggente Vicesindaco Cimino, in evidente difficoltà, data la perdita della maggioranza necessaria per poter governare, in barba alla legge decide autonomamente di far valere il suo voto, basandosi su un flebile parere della segretaria comunale e di uno studio legale al quale ha chiesto una consulenza privata.

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Il sottoscritto, in quanto Presidente del Consiglio Comunale, avente autonomi poteri di direzione dei lavori e delle attività del Consiglio, si apprestava a compiere il suo dovere, ribadendo l’invito al rispetto della legge e di fatto impedendo di falsare gli esiti della votazione. Da lì, la solita macchina del fango d’ impronta nota che ha avvelenato per anni la scena politica roccheggiana, divulgava un comunicato al veleno farcito di insulti diretti al sottoscritto. Il tutto veniva fatto perdendo ancora una volta di vista cose fondamentali: il rispetto delle istituzioni ed il senso di responsabilità verso i cittadini.

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Così esordiva dopo l’ultimo consiglio comunale “il team stampa spregio”a servizio del gruppo Insieme per Rocca di Papa, sostenitore della Vicesindaco reggente Veronica Cimino: “LA DITTATURA DELL’IGNORANZA, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SI CREDE UNO SCERIFFO DI PAESE”, MA IL TEMPO È GALANTUOMO! Lo scorso 9 luglio, alcuni membri dell’opposizione inviavano segnalazione al Ministero dell’interno e alla Prefettura chiedendo un parere in merito alla questione. Qualche giorno fa il Ministero dell’Interno rispondeva prontamente con una nota, la quale sconfessava chiaramente la reggente Cimino che secondo il medesimo parere NON ha diritto di voto. Ancora una volta questo governo, reggente in primis, ha dimostrato profonda incompetenza. Ora Cimino chieda scusa ai cittadini, al Presidente del Consiglio Comunale ed ai componenti dell’opposizione che hanno giustamente segnalato l’accaduto a chi di dovere. Lei, in quanto massima autorità, dovrebbe dare il buon esempio.

Massimiliano Calcagni"