Quello strano senso di minoranza che si respira a Grottaferrata - di Dora Molo
Pubblicato: Mercoledì, 22 Luglio 2020 - Dora Molo
GROTTAFERRATA (politica) - Il caso particolare della lista "La Città al Governo"
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Dopo l’ultimo comunicato della Città al Governo, penso sia utile spiegare alle dure e pure il significato di minoranza e opposizione.
Dal vocabolario - Minoranza: Percentuale più bassa di votanti o di voti all'interno di un organo collegiale, il partito o l'insieme dei partiti che è all'opposizione per non aver ottenuto il maggior numero di voti.
In un organo collegiale, inferiorità numerica di votanti o di voti: essere, andare in minoranza: gruppo di persone che, disponendo di un minor numero di voti, non può imporre la propria volontà in un’assemblea; in particolare, il partito o il gruppo di partiti che nelle elezioni ha ottenuto un minor numero di voti ed è perciò all’opposizione.
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L'opposizione, nella terminologia della politica, indica una rappresentanza politica che in un sistema decisionale, non copre la maggioranza dei decisori e che spesso si assume l'impegno o obbligo, come alternativa di governo alla maggioranza parlamentare o consiliare. Il termine viene usato in ambito politico per indicare le forze politiche che non esercitano il potere esecutivo, ma generalmente si oppongono alle decisioni di questo.
Siamo veramente stupiti del grande lavoro e la quantità delle proposte fatte dalla Città al Governo, è compito delle minoranze poter avanzare proposte, ma è anche compito di chi governa fregarsene. Fare opposizione è altra cosa. Opporsi, intralciare, Cercare d'impedire, Opporre resistenza Controbattere, impugnare, Protestare vivacemente, Mettere in dubbio.
Questi sono tutti termini che le due consigliere di minoranza in questi tre anni non hanno mai coniugato. Al di là delle chiacchiere, spesso arrivate peraltro dopo gli articoli de ilmamilio.it.
Possiamo comprendere la consigliera Spinelli, neofita della politica inesperta, aveva bisogno di ambientarsi, ma Rita Consoli, che dai banchi della maggioranza, è riuscita a fare un’opposizione al suo Sindaco Gabriele Mori, che è riuscita a mandarlo a casa. Immaginate che farà dai banchi dell’opposizione ci siamo detti. E’ stata la migliore interprete di the saund of silence la voce del silenzio. In tre anni neanche un sussurro su tutto ciò che ha fatto l’ amministrazione del Sindaco Re.
Ci domandiamo se la Città al Governo, sia soddisfatta della gestione, “Prendiamo a caso” l’assessorato alla Cultura gestito dal plenipotenziario, inamovibile, Andreottiano di ferro Luciano Vergati. Per non aver mai detto nulla su questa disastrosa gestione, vuol dire che i parametri di valutazione delle due Rite, sono molto bassi. Il che sta a significare, che per loro questa migliore espressione culturale, che il paese possa esprimere. Per non parlare poi di tutto quello che è successo sia politicamente che amministrativamente. Non abbiamo mai sentito contestare un atto, un solo atto, del sindaco re.
Un consigliere di opposizione, può fare accesso agli atti per capire se alcuni provvedimenti siano conformi e rispettino tutte le procedure. E’ possibile rassicurare gli elettori e tutti i cittadini che la gara sulla gestione dei rifiuti sia un esempio di trasparenza e legittimità?
Una parola è stata mai detta sul pasticcio, delle minori risorse messe in bilancio per, un servizio delicato come l’asilo nido? Una forza politica che si è sempre definita di sinistra ha mantenuto un silenzio imbarazzante quando esponenti di Casa Paund facevano irruzione nella sala del consiglio, contestando l’amministrazione che voleva attivare lo SPRAR a Grottaferrata. Si è taciuto su tutto il caos politico di questi tre anni, dove questo Sindaco, si è potuto permettere di tutto. Argomenti e questioni, per fare una seria opposizione ve ne erano a iosa.
Ci domandiamo ancora èperché la Città al Governo ha fatto del silenzio l’unico vero cavallo di battaglia.
Commenti
In attesa della sorpresa serale, fatece vedè i commenti settimanali
Sarebbe didascalico&demoralizzante anche la loro pubblicazione