STORIE: quando Hitler, Mussolini e Vittorio Emanuele III si incontrarono a Santa Marinella

Pubblicato: Venerdì, 17 Luglio 2020 - Giulia Bertotto

SANTA MARINELLA (attualità) - Era il maggio del 1938: i tre vennero accolti in città dall’allora Podestà di Civitavecchia, Ernesto del Greco

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Santa Marinella è un comune le cui spiagge sono tra le più amate del Lazio, luogo tranquillo dove trascorrere vacanze in famiglia e la vita di un piccolo centro mitigato dal mare. Ma forse non tutti sanno che a ridosso della Seconda Guerra Mondiale fu teatro di un incontro che il mondo intero teneva sotto osservazione. Al Castello Odescalchi, infatti, si incontrarono Hitler e Mussolini, in occasione di una esercitazione aeronavale a Furbara.

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Era il maggio del 1938 quando Hitler, Mussolini e il Re Vittorio Emanuele III (Re d'Italia dal 1900 al 1946) vennero accolti in città dall’allora Podestà di Civitavecchia, Ernesto del Greco.

Il Fuhrer è in visita ufficiale in Italia dal 3 e vi rimarrà fino al 9 maggio. Il castello è un gioello di storia etrusca divenuto lussuosa villa romana, presenta una magnifica torre costruita per avvistare i pirati, poi nel XVI secolo divenne una vera e propria fortificazione. Il soggiorno di Hitler è un susseguirsi di incontri e visite culturali, di parate e sfilate militari: il Fuhrer era affascinato dalle bellezze artistiche del nostro Paese. Egli era appassionato infatti di storia, vita degli antichi, tesori nascosti e leggende.


Il pranzo con diverse portate, sofisticati convenevoli, ammirazione reciproca tra i due tiranni, e poi la recitazione di una poesia da parte di quello che all'epoca un ragazzino, Pietro, per celebrare il dittatore tedesco. Questa occasione preludeva e sugellava un'alleanza che avrebbe portato il Novecento sul baratro del secondo conflitto mondiale. L'anno successivo, nello stesso mese, venne siglato il patto d'acciaio, accordo militare politico e logistico, difensivo, tra Italia e Germania nazista il 22 maggio 1939.

Intanto il Papa, Pio XI, era rintanato a Castelgandolfo per non incontrare Hitler. Pio XI divenne Papa nel 1922, nove mesi dopo ascesa al potere di Mussolini. Il pontefice rispose ai venti di guerra con un atteggiamento neutrale carico di ambiguità. Era rimasto neutrale anche quando il fascismo aveva mostrato il suo potere sinistro con la Marcia su Roma nell'ottobre del 1922.

Erano anni tumultuosi, divennero drammatici: dai totalitarismi alle persecuzioni, invasioni, offensive, bombe e carestie. Il male e le intenzioni peggiori sembravano davvero aver preso il sopravvento sull'intera umanità. L'incontro di Santa Marinella viene ricordato ogni anno nei comuni di Santa Marinella, Santa Severa e Civitavecchia, monito della storia contro la dittatura e il fanatismo.