Grottaferrata: flop della raccolta firme per l’Italexit promossa da Italia Libera e Sgarbi
Pubblicato: Martedì, 14 Luglio 2020 - F.S.
GROTTAFERRATA (attualità) - Ancora zero adesioni per un’iniziativa che sa di populismo e disinformazione
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Il 27 maggio scorso Italia Libera, movimento politico fondato di recente, ha depositato presso la Corte di Cassazione un progetto di legge costituzionale di iniziativa popolare. L’iniziativa riguarda “l’indizione di un referendum di indirizzo sul recesso dello Stato dall’Unione Europea”.
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, i documenti necessari a far partire la raccolta firme sono stati inviati a numerosi Comuni sul territorio nazionale, compresa Grottaferrata.
È possibile infatti apporre la propria firma all’ufficio elettorale del Comune. Prima di farlo, è bene informarsi sul contenuto dell’iniziativa. In cosa consiste esattamente la proposta di legge di Italia Libera, sostenuta per altro da Vittorio Sgarbi (deputato del Gruppo Misto ex Forza Italia)?
Per prima cosa, va fatta chiarezza sul termine “referendum di indirizzo”. Supponiamo che la raccolta firme (aperta in oltre 7904 comuni lungo tutta la penisola) vada a buon fine e quindi venga indetto il referendum. Il risultato di questo referendum, che viene definito “di indirizzo”, non sarebbe in alcun modo vincolante per le scelte politiche successive. Si tratta perciò di un parere e nulla di più, che viene chiesto al popolo su una determinata questione di carattere politico. Sicuramente non basterebbe a far uscire l’Italia dall’Unione Europea.
Ovviamente, Italia Libera questo non lo dice. Anzi, si fa portavoce di una proposta i cui contenuti sono limitati a “liberare il nostro paese dalla schiavitù di strutture burocratiche oppressive”, a “porre finalmente fine a questo Sacro Europeo Impero” in modo che il popolo sia “protagonista della costruzione di una nuova Italia libera e sovrana”. E dopo questa uscita dall’Euro? Cosa dovrebbero fare a livello pratico i governi per migliorare le condizioni economiche e sociali dei cittadini? Quali sono le proposte di Italia Libera e di Vittorio Sgarbi in termini di spesa pubblica, rapporti commerciali, tassi d’interesse e chi più ne ha più ne metta? Non ci è dato saperlo. Forse perché un programma vero e proprio non esiste.
Non spetta certo a noi cittadini rispondere a queste domande. In più, è risaputo che le implicazioni di un’ipotetica uscita dell’Italia dall’Europa sono di difficile interpretazione anche per i massimi esperti in materia economica o giuridica. Al massimo, spetta a chi vuole rappresentarci l’onere di rendere chiare e comprensibili le conseguenze di azioni che per loro natura sfuggono alla comprensione di chi, semplicemente, si occupa d’altro. In questo, Italia Libera sta fallendo miseramente.
Commenti
https://www.liberoquotidiano.it/news/economia/13218073/euro-50-motivi-italia-conviene-uscire-dossier-integrale-libero-becchi-dragoni-.html
A Grottaferrata dopo i 50 zozzoni di via della p(r)edica, non sono sufficienti le 50 ragioni interessate degli "sgarb...ati italiani"
Può accadere di non essere compresi
Può accadere che gli altri non comprendano
Può accadere anche
In politica essere ignorati è la fine