Marino: la palestra a Parco Lupini non s’ha da fare, le reazioni

Pubblicato: Sabato, 11 Luglio 2020 - Redazione attualità

MARINO (attualità) - L'amministrazione ci ripensa e revoca la gara per la realizzazione dopo le proteste di cittadini e comitati

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Retromarcia clamorosa dell’amministrazione comunale di Marino che, con determina numero 570 datata venerdì 10 luglio, ha revocato la gara per la realizzazione della palestra a servizio della scuola “Primo Levi” all’interno del parco pubblico “Lupini”, ex “Spigarelli” a Santa Maria delle Mole. Un’opera pubblica sicuramente necessaria ma che per dimensioni e location ha trovato la ferma resistenza di cittadini, associazioni, comitati e partiti politici.

La realizzazione della palestra avrebbe ridotto la superficie del parco pubblico per oltre ottocento metri quadrati, senza considerare l’altezza della struttura di circa nove metri come scritto dai consiglieri comunali del centrodestra. Numeri che hanno destato perplessità, ritenute evidentemente legittime dalla maggioranza del Movimento 5 Stelle visto il dietrofront, nonostante l’inizio dei lavori avvenuto dei giorni scorsi.

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Festeggia il comitato di quartiere Santa Maria delle Mole: “Dopo l'incontro di ieri (l’altro ieri ndr.) che, il nostro Comitato di Quartiere, il Comitato spontaneo No Palestra e l'Associazione Genitori della Primo Levi hanno avuto con il Sindaco, in cui abbiamo espresso tutta la nostra contrarietà all'opera. Oggi l'Amministrazione Comunale con detem. 570, appena pubblicata, ha revocato la gara di affidamento dei lavori di realizzazione della palestra in questione. Un grande successo, ottenuto grazie alla sinergia creata tra questi tre gruppi di volontari che si battono per il bene della nostra cittadina . Uniti si vince”.

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Ma non è tutto oro quel che luccica, infatti, anche il fronte cittadino ha evidenziato crepe sulla questione. Queste ultime sono state evidenziate e spiegate da Patrizio Frattari, portavoce de “I ragazzi dei giardini”, un gruppo apartitico e apolitico formato da giovani affezionati al parco Lupini dove da bambini trascorrevano ore ed ore a giocare. 

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“Hanno vinto i cittadini – spiega Patrizio Frattari – Non è la vittoria dei partiti di opposizione che hanno strumentalizzato la vicenda per fini propagandistici, né tantomeno dei comitati che soltanto nelle ultime due settimane hanno mostrato la ferma contrarietà al progetto, dopo un iniziale silenzio assenso dovuto secondo alcuni alla poca conoscenza del progetto. Risposta che non possiamo ritenere esaustiva, in quanto sarebbe bastato documentarsi ed affermare la propria contrarietà da subito senza attendere le manifestazioni cittadine di fine giugno. Purtroppo – conclude il portavoce de I ragazzi dei giardini -  sono stati sprecati soldi per iniziare i lavori e ora ne saranno spesi altri per il ripristino della situazione iniziale”.colline luglio tennis1 ilmamilio