Grottaferrata, un bilancio dei primi ‘100 giorni’ della Giunta Andreotti (ma forse ce ne vogliono altri cento...)

Pubblicato: Domenica, 15 Ottobre 2017 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (politica) – Il delegato Federico Masi è la sorpresa positiva. La discontinuità promessa ancora non è stata abbozzata

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Nelle liste a sostegno del sindaco Luciano Andreotti c’era chi giurava che già nei primi cento giorni di governo si sarebbe visto, a Grottaferrata, l’inizio di un cambiamento radicale. Partendo da questa premessa si può dire che l’approccio non è stato come loro immaginavano con tanto ottimismo (troppo, forse). In mezzo c’è stata l’estate, la macchina amministrativa da far ripartire, la Giunta da fare, il periodo di ambientamento, la fase riscaldamento, l’insediamento del ‘gruppo di sostegno’ (i ‘quasi delegati’ che circolano in Comune). Tutto da copione, come politica locale insegna e con scenari che si sono già visti in città anche in anni e contesti precedenti.

In cento giorni la giunta Andreotti ha stanziato 500mila euro per la sistemazione delle strade e inviato alla Regione una richiesta di finanziamento per un sistema di videosorveglianza che a naso sembra essere più un supporto in più per l’attività della Polizia Locale (ben venga, ci mancherebbe) che un effettivo deterrente nelle zone più a rischio- vandalismo del territorio, ovvero i parchi (in una decadenza preoccupante), che non saranno tutti monitorati. Pochi giorni fa è arrivato l’annuncio (tramite il Comitato Equi Diritti) della futura perimetrazione dei nuclei abusivi, strada per la verità già intrapresa senza grandi risultati da almeno un paio di sindaci, con tanto di delibere, a questa parte. Sarà la volta buona? Sull’Isola Ecologica una strada è stata imboccata, ovvero quella auspicata da tutta la politica locale sin dalla campagna elettorale: la zona di Villa Senni. Chiesto un altro finanziamento da 200mila euro. Sui tempi non ci sono indicazioni precise. Se tutto va bene se ne parla per il 2019.
Tutto il resto è volato via correndo appresso all’emergenza Antrace, al caso Chikungunya e alle feste del Settembre Grottaferratese in cui, in questo caso sì, molti esponenti di maggioranza si sono dati da fare per reclamizzare il loro evento di riferimento. Ci sta, è sempre successo. Anche se questa competizione al più ‘bello del reame’ non si è ben capito a cosa servisse.

Grottaferrata è una cittadina che (lo ricordiamo) ha disertato le urne a livello di record. Uno scatto sul piano del coinvolgimento popolare nelle scelte sarà prossimamente gradito. Bocciato il livello di comunicazione ai cittadini. Sostanzialmente tutto è delegato ad un portale web che guardano in pochi e a qualche comunicato autocelebrativo. Si può fare di più.

In questi mesi si sono registrati i primi screzi e i primi adii. Claudio Bracci, uno dei leader dello schieramento, ha abbandonato in forte polemica “Prima Grottaferrata”. Gli equilibri della maggioranza oggi pendono dalla parte di Francesca Maria Passini, Alessandro Cocco, Gaetano Coscia e Luciano Vergati. Mauro Tomboletti, ovvero colui che ha creduto sin dall’inizio nella personalità politica di Luciano Andreotti già tre anni fa, non sembra essere più così partecipe ed appare distante. Si annota anche l’autodistruzione in consiglio della lista civica ‘Con Voi’, ove erano stati eletti Bosso e Passini, i quali hanno scelto di entrare nel gruppo consiliare della lista civica personale del primo cittadino.

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Tra gli Assessori pochi gli acuti: Addolorata Prisco (esterna) ha dato prova di competenza e apertura al dialogo, Francesca Rocci ha quanto meno provato ad illustrare le sue idee anche esternamente. La vera sorpresa è il delegato allo sport: Federico Masi. Giovane, entusiasta, ricco di iniziative, è la vera sorpresa di questo nuovo mandato.

Detto ciò, Andreotti è un sindaco più fortunato del predecessore Fontana. Il secondo ha avuto un’opposizione esterna ed interna da subito attiva. La seconda, in particolare, ha eroso gradualmente la sua Giunta in breve tempo. Andreotti, momentaneamente, non ha di questi problemi. Da considerare, a tal proposito, una scuola di pensiero, non del tutto da sottovalutare, che afferma – in questi primi giorni di bilanci – quanto fosse più agile ed ideologico, all’epoca, ‘dare addosso’ al sindaco di destra fortemente caratterizzato politicamente, e quanto sia più complesso, attualmente, attaccarne uno eletto ufficialmente da ‘civico’, quello attuale, anche se con note simpatie personali per il PD (quello regionale e nazionale, poiché da quello locale si è allontanato alcuni mesi prima delle comunali per dare vita alla sua coalizione trasversale).

Minoranze alla finestra e maggioranza ancora in rodaggio: la Giunta Andreotti deve ancora camminare speditamente sulle sue gambe. Se si trattasse del tabellino di una partita di calcio, l’esperienza amministrativa sin qui analizzata si potrebbe attestare sul ‘non giudicabile’, come i giocatori che hanno breve tempo per farsi notare nel corso di una partita.

Ai ‘primi cento giorni’, forse, se ne dovranno aggiungere altri cento. Chi sventolava il vessillo del cambiamento ‘tutto e subito’, però, dovrà ricredersi e pazientare. Speriamo non troppo. Per il paese, sopratutto.


Commenti  

# TOMTOMfatti& 2017-10-15 15:36
MISfatti :-| :sad: :cry: :o :-? ti perdoniamo ff&gg !
Le hai cantate a tutti e tutte, è stato facile!
La tua sorpresa + per la quantità, x noi è negativissima x la qualità ! il troppo, solo fine a se stesso, storpia!
Tu hai il polso dei "FATTI a fronte" di altri comuni. Cento + gg "solo di loro stessi" è da cinica incoscienza. In tutti i comuni castellani e costieri le tematiche critiche, sono state +\- trattate, a gtf invece solo "scansate!"
Scansa oggi scansa domani ora c'è il vero " bilancio!"
Una modalità più complessa di prima x i neo surrogati!
Tra i quali, i conflitti d'interesse personali fino al 4° grado SONO più forti e più chiari che pria!
TOMTOM x questi MISfatti aveva chiesto di realizzare una porta girevole x regolare le entrate e le uscite dei surrogati conflittuali.
A te l'onere di raccontare le gesta dei prodi cinici e del neosurrogato a 5S!
Sul bilancio parlerà, uscirà o alzerà la mano ?
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# TOMTOMfatti& 2017-10-15 15:57
MISfatti suggerisce al proprio candidato una verifica.
Quanti assessori cambiò l' eletto del 2000 a gtf ?
Quanti assessori sono stati cambiati a Roma ?
A gtf 2017 non si verificherà MAI anche se inadeguati!
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# TOMTOMfatti& 2017-10-16 17:09
MISfatti legge e chiede a ff&gg suo candidato : abbiamo perso la puntata che racconta della storiella sulla natura civica degli eletti 2017?
Se il regionale castellano di Forza Italia a spoglio non ancora terminato dichiara: abbiamo vinto a Grottaferrata con L. A. (riportato anche da Voi). Se oggi ff&gg dice : civici con simpatia personale per il PD!!!!!
ff&gg nostro candidato, quando è avvenuta questa presa di distanza dal regionale castellano di Forza Italia? Quando è stato smentito? E da chi?
Anche ff&gg nostro candidato trova complesso districarsi tra i curricula dei politici trasformisti.
In attesa di ricevere ragguagli in merito alla smentita, noi per il 2018 voteremo moV5S in Italia e in Regione Lazio!
arivederlestelle quanto prima anche a Grottaferrata!
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