Monte Porzio Catone, Pulcini sulla differenziata: “All’Armetta nessun pasticcio, anzi”

Pubblicato: Venerdì, 03 Luglio 2020 - Redazione attualità

MONTE PORZIO CATONE (attualità) - Le puntualizzazioni del primo cittadino

ilmamilio.it 

Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Monte Porzio Catone, Massimo Pulcini.

“Gentile direttore,

 la sfida sulla nuova modalità di raccolta differenziata che esordirà sul territorio comunale è una "scommessa" che raccogliamo volentieri. Affrontare disagi e apportare migliorie è un azione che stiamo mettendo in atto alla vigilia  del servizio che subentrerà a fine mese. Prima però è necessario fornire qualche chiarimento su come un passaggio epocale è maturato, perché non si può raccontare un momento storico destinato a cambiare le abitudini dei cittadini con i disagi inevitabili legati alla paura di cambiare (che il momento storico porta con se').

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Con delibera di giunta del 28 febbraio 2017 viene approvato il progetto per l’esecuzione del servizio rifiuti nel territorio comunale, con determina della CUC (centrale unica di committenza).

Dicembre 2017 si procede all’avvio dell’affidamento del servizio e alla pubblicazione del bando per l’appalto del servizio raccolta e trattamento dei rifiuti. Le operazioni di gara iniziano a febbraio 2018. 

L’11 ottobre 2018, verificati tutti i requisiti, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale aggiudicava alla ditta Diodoro Ecologia l’appalto. A fine ottobre 2018 con le dimissioni del Sindaco Pucci subentra il commissario prefettizio. Il 18 dicembre 2018 viene sottoscritto il contratto d’appalto con la ditta Diodoro Ecologia. A noi non interessano le polemiche, non ci appartiene la politica del tirare il sasso e nascondere la mano, nè tantomeno quella dello scaricabarile. Infatti, anche se non abbiamo "partorito" il contratto, crediamo in questo servizio e anche al lavoro di chi ci ha preceduto . Quando siamo stati eletti non nascondiamo di aver manifestato forti perplessità nella diversificazione dei cittadini tra chi viene servito dalle isole (centro storico, cronisti romani , pratoni belvedere, armetta) e chi, invece, viene servito dal porta a porta (tutto il resto dei cittadini). Avremmo preferito che tutto il territorio venisse servito dalle isole anche se i tecnici che hanno fornito supporto al servizio ci hanno spiegato che la morfologia dei territori comunali non sempre consente un trattamento omogeneo. Abbiamo già apportato migliorie in corso d’opera. Li vorrei enumerare per i distratti e per la complessità del servizio che ci apprestiamo ad erogare: 1) Il 06 aprile 2020, infatti, con una delibera di giunta, la mia amministrazione, recependo i contenuti del DM del 20.04.17 ha apportato alcune modifiche allo scopo di migliorare ulteriormente la tracciabilità dei rifiuti (calotte volumetriche, spazi recintati ad accesso controllato per le isole delle aree esterne, fornitura di codice a barre per i mastelli-secchi-). 2) Abbiamo ascoltato i cittadini nelle modifiche non sostanziali relative alla collocazione delle isole in centro storico, lo abbiamo fatto cambiando la collocazione delle isole rispetto al progetto su carta e ai disagi che ci hanno rappresentato i cittadini. E' bene capire fin da oggi che, NON PER NEGLIGENZA ma proprio per effetto di queste modifiche, la società ha dovuto ricodificare i badge personali dei cittadini la cui consegna è inevitabilmente slittata di qualche giorno. 3)Sono intervenuto personalmente sul comprensorio pratoni belvedere, grazie al dialogo con i cittadini che vi abitano, abbiamo scongiurato che le isole occupassero nella collocazione su carta diversi macchina necessari per i residenti (problema molto sentito). 4) Sono intervenuto sull'armetta "b" dove non si è registrato nessun "pasticciaccio", semmai l'ESATTO CONTRARIO, si è modificato ciò che il progetto prevedeva : la consegna dei mastelli con l'apposizione dell'isola come per gli altri due condomini. Ne è scaturito un incontro/sopralluogo il 18 giugno con l'amministratore dell'intercondominio Dott. Quondam. Abbiamo prospettato l'apposizione di un'isola come per l'armetta "A" e l'armetta "C" potesse essere la soluzione migliore. Il servizio sull'intera area sarebbe stato più lineare ed omogeneo. Il dott. Quondam, il giorno dopo, rapportandosi con gli altri amministratori dell'articolato e popoloso condominio, mi ha scritto confermando che la soluzione individuata dall'amministrazione comunale si poteva considerare definitivamente risolutiva. Ora, attraverso l'ausilio degli uffici preposti l'amministrazione comunale sta agendo di conseguenza. Ne è scaturita una corrispondenza nel quale, nell'ultima mail di ieri (02 luglio), i miei uffici condividono l'esigenza del ritiro dei mastelli consegnati nel mese di giugno (mastelli che andranno sostituiti con i relativi badge per l'apertura delle isole). 

sportage pronta consegna

Detto questo, a tutti chiedo pazienza e COLLABORAZIONE, il servizio non nasce per il nostro comune e non siamo i soli ad averlo, non è una novità assoluta nel panorama italiano, per cui, superato lo scotto della novità (come è accaduto altrove) la differenziata crescerà ancora. Ho l'obbligo di ricordare a tutti (ci sono smemorati in buona fede e smemorati in malafede) che il dato della differenziata quando mi sono insediato, era intorno al 40% scarso, trovammo operatori demotivati, cittadini che non differenziavano più, l’isola ecologica chiusa. Ora ci avviciniamo al 60% e mi pare già un miracolo, non dimentichiamo inoltre che la consegna di badge e mastelli sta evidenziando situazioni di cittadini non pagatori e non iscritti a ruolo sul quale ho chiesto di intervenire doverosamente. Insomma le cose vanno misurate nel tempo, pertanto è necessario avere pazienza. Con questo nuovo servizio che punta tutto sulla tracciabilità del rifiuto si apre una pagina nuova e si può crescere ulteriormente. Le assemblee pubbliche pre-covid (più di 400 cittadini incontrati) , la consegna dei mastelli (secchi) di questi giorni e la prossima consegna dei badge per l'accesso alle isole sono state e saranno occasioni per esporre dubbi e far emergere criticità da sanare. Ci saranno ulteriori momenti per incontrarsi e fornire chiarimenti (con l'ausilio di opuscoli informativi). La battaglia per i rifiuti (che può generare anche benefici economici) è innanzitutto una battaglia di civiltà. Vale sempre la pena crederci, tutti insieme”.