Grottaferrata e Frascati: AAA assessori cercasi. Quellli che dopo le nomine sono scomparsi
Pubblicato: Sabato, 14 Ottobre 2017 - Marco Caroni
GROTTAFERRATA (politica) - Fatta eccezione per Gori, Marziale e Vergati, degli altri si è letteralmente traccia
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Sono i rappresentanti del potere esecutivo dei Comuni e pure di loro, fatta eccezione per due nomi, si è praticamente persa traccia. Al fianco dei rispettivi sindaci, Luciano Andreotti a Grottaferrata e Roberto Mastrosanti a Frascati, sono i volti più importanti delle Amministrazioni locali: non per mere questioni di facciata o di vetrina ma per il semplice fatto che sono i responsabili dell'azione politica.
Ieri abbiamo ad esempio scoperto che l'assessora ai Servizi sociali (silenzio) e, tra le altre deleghe, Smart City del Comune di Frascati, Alessia De Carli, è amministrativamente attiva e "lotta insieme a noi" dal comunicato stampa congiunto diffuso nel tardo pomeriggio con tanto di foto nella quale l'assessora tuscolana compare al fianco del consigliere delegato di Grottaferrata Alessandro Cocco (LEGGI l'articolo di ieri).
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Dell'assessora De Carli fino ad oggi agli archivi era rimasta la video intervista che le facemmo a luglio e nulla più (LEGGI l'articolo del 16 luglio). 3 mesi fa.
A Frascati, fortunatamente, battono spesso colpo i due assessori Claudio Gori (non a caso vice sindaco) e il fresco delegato Claudio Marziale. Nessuna traccia, nulla di nulla, proveniente da Emanuela Bruni (Cultura, non si capisce ancora se con o senza Scuderie Aldobrandini e grandi eventi) e, soprattutto, Giancarlo Giombetti. Di lui si sono perse le tracce da mesi (fatta eccezione per le 2 righe di dichiarazione in un comunicato stampa dei giorni scorsi). E' amministrativamente attivo e "lotta insieme a noi"?
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Passiamo a Grottaferrata. La scena assessorile è inquietante e fortunatamente ci resta almeno la foto pubblicata in alto. L'unico a comparire e a farsi di tanto in tanto vedere, sostituendo talvolta il sindaco Luciano Andreotti, è l'esperto vice sindaco Luciano Vergati. Degli altri non si ha la minima traccia.
Non pervenuti, salvo occasionali uscite, Alfredo Annese (Lavori pubblici), Mirko Di Bernardo (Attività produttive), Francesca Rocci (Scuola) e, soprattutto, l'assessora pesante al Bilancio Addolorata Prisco. Una Giunta, quella di Grottaferrata, sostanzialmente invisibile tranne rarissime occasioni.
Sia beninteso: non che gli assessori debbano necessariamente essere personaggi da vetrina ma, come esplicitamente riportato in apertura, sono loro il termometro dell'Amministrazione comunale. Ed un assessore invisibile, che non comunica la propria attività, è percepito come un assessore non operativo.
Il che probabilmente non è un bene.
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Commenti
Non appena supererà il giudizio del vagliatore di turno anche la nostra si unirà alle sue riflessioni.
Approfittiamo per aggiungere - X Grottaferrata - che il sentire comune è molto infastidito da questo andazzo. Tanti chiedono e si chiedono, come mai tante "professionalità, competenze e titoli", non appena vengono eletti e delegati, il loro operato non è all'altezza dei titoli e dei
curricula?
Noi da sempre siamo persuasi che la figura dell'assessore sia inutile!!!
Un eletto dovrebbe avere queste competenze nel suo staff e condividere l'agire politico con i consiglieri eletti dai Cittadini.
Purtroppo la legge lo impone. Ecco che poi accade anche quello che il direttore scrive.
A grotta hanno inventato "l'assessore eletto"
Eletto dai cittadini e promosso a delegato oneroso. A loro volta nominano il NEOsurrogato consigliere. Che cinismo!
L''assessora De Carli è oberata di lavoro per la realizzazione della pista ciclabile. Forse dovrà esporre il progetto all'Assemblea dell' ONU.
L'assessora Bruni è stata impegnata con delegazioni del Sud-Est asiatico per futuri, ma imminenti scambi culturali.
L'assessore Giombetti è operativo e svolge le sue mansioni nella zona delle Mura del Valadier.