Genzano, il candidato Zoccolotti si racconta: “Fare impresa affascinante, con la stessa passione intraprendo nuova sfida”
Pubblicato: Sabato, 27 Giugno 2020 - Redazione politica
GENZANO (politica) - In un lungo post il candidato sindaco genzanese racconta le sue esperienza personali e la strada che lo ha portato essere candidato sindaco
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“Sono passati 9 anni da quando insieme ad altri amici cooperatori abbiamo creato Cooprimavera di cui sono stato Presidente fino a pochi giorni fa. Una piccola avventura iniziata negli anni dell’università con molte idee e spirito di avventura .. e francamente poco altro. Molte di quelle idee si sono rilevate sbagliate ma tante altre ce ne sono venute e insieme a quelle nuove idee, esperienza e passione per infilarci in sempre nuove sfide.
Abbiamo lavorato nel campo dell’igiene ambientale, del verde, degli eventi, nel settore sanitario, in agricoltura sociale. Lo abbiamo fatto per uno spettro di clienti che include piccole realtà del territorio e grandi multinazionali. Insieme abbiamo attraversato gli anni della grande recessione globale e quella strisciante che affligge il nostro paese ormai da troppi anni, e oggi la pandemia” scrive il candidato sindaco del centrosinistra Carlo Zoccolotti.
“I bilanci che siamo abituati a leggere parlano spesso solo di soldi ma questi non raccontano granché di storie fatte di persone. In questi anni hanno lavorato con noi 66 persone con contratto di lavoro dipendente e collaborato circa altrettanti professionisti in ambito socio-sanitario per molte migliaia di mensilità pagate. Abbiamo vissuto l’importanza dell’integrazione socio-culturale accogliendo e lavorando insieme a persone straniere provenienti da 8 paesi diversi e ragazzi del nostro territorio con disagio psico-motorio. Ci siamo arricchiti di una moneta che custodiamo dentro di noi.
Sebbene una piccola realtà del territorio abbiamo consentito a molte famiglie di avere un valido supporto economico e a tanti di uscire da una condizione di disagio. Tanti ragazzi hanno lavorato con noi per la prima volta in regola e si sono poi avviati a fare altre esperienze lavorative.
In quest’anno così pieno di insidie per le imprese e il futuro stesso del paese, ci da grande soddisfazione sapere che 4 nostre collaboratrici sono in dolce attesa e che godono di tutte le tutele offerte dal nostro paese.
Mi ha sempre affascinato l’idea di fare impresa sul nostro territorio. Pensavo, quando abbiamo iniziato, fosse una sfida tra le più impegnative nel nostro paese.. ne sono ancora convinto e oggi forse lo è ancora di più. Ma è una sfida che è possibile... e che vorrei continuare a stimolare con altre responsabilità e da un altro punto di osservazione.
In questi anni ci siamo divertiti come matti, abbiamo litigato furiosamente, siamo stati truffati, commesso gravi errori, commesso altri errori, imparato qualche lezione, superato molti pregiudizi, lavorato ore indicibili ... provato assoluta esaltazione per piccoli risultati che per tanti sarebbero ordinari.
Oggi con la stessa passione ho deciso di intraprendere una nuova sfida, politica, e per correttezza nei confronti dei soci e dell’azienda ho deciso di lasciare la presidenza della cooperativa e qualsiasi coinvolgimento amministrativo. In questi anni ho imparato, ed è forse la cosa più difficile, l’importanza di delegare, di ascoltare, di fidarsi, di sapere che si è importanti...ma che lo sono anche gli altri. Credo non ci sia consapevolezza più appagante di sapere che non si è da soli ma che si condivide qualcosa a cui si è dedicato tantissimo con altri che hanno lo stesso amore. È questa consapevolezza che mi da la convinzione che i compagni a cui sto lasciando il testimone (e anche qualche fardello!) sapranno portare la barca al largo sempre più. Non è certamente un addio ma semmai solo un arrivederci.
Ringrazio dal profondo tutti i soci lavoratori che hanno deciso di percorrere un pezzo di strada insieme a noi;
Ringrazio i clienti che con la loro fiducia ci consentono di esistere;
Ringrazio Confcooperative Roma che ci ha accolto nella sua grande famiglia;
Ringrazio i nostri consulenti che con tanta pazienza ci hanno supportato e sopportato;
Ringrazio BCC Colli Albani che ci ha introdotti da molto giovani al mondo della cooperazione;
Ringrazio gli amministratori amici tutti con cui in questi anni ho condiviso gioie e dolori;
Ringrazio Francesco Pennisi, Alessandro Cuollo e Daniele Capogrossi che hanno capito la mia scelta e accettato la responsabilità di proseguire il percorso che abbiamo costruito insieme a tanti altri.
Un grande in bocca al lupo a Francesco Pennisi che prende il mio posto come Presidente.
Grazie a tutti queste persone posso confermare quanto detto da Papa Francesco: in cooperativa 1+1 fa 3” conclude il giovane imprenditore e politico di Genzano di Roma.
