Rocca di Papa, San Raffaele: stipendi pagati. Cimino: "Continuiamo a difendere il lavoro"
Pubblicato: Venerdì, 26 Giugno 2020 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (politica) - La Vicesindaco interviene sulla vicenda
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"Nella giornata di mercoledì ho appreso che la direzione del San Raffaele di Rocca di Papa ha finalmente pagato gli stipendi ai tanti lavoratori che li attendevano da tempo. Primo segno distensivo nei confronti degli operatori, che da mesi vivono nell’incertezza del loro futuro lavorativo". Così il vicesindaco Veronica Cimino in una nota.
"Ora è indispensabile - afferma - continuare a prospettare soluzioni organizzative e sociali condivise tra azienda e Regione Lazio finalizzate al mantenimento dei livelli occupazionali, scongiurando il licenziamento collettivo. Sarebbe una sconfitta per tutti proprietà, lavoratori e Regione. Al contrario è indispensabile garantire alla cittadinanza la continuità assistenziale dei servizi sanitari erogati nella casa di cura, fondamentali per il tessuto economico e sociale di Rocca di Papa e di tutti i Castelli Romani, anche perché rivolto alle fasce più deboli della popolazione. La San Raffaele deve rappresentare una eccellenza in materia sanitaria per il territorio di Rocca di Papa con la responsabilità di sapere dar certezza ai pazienti, ai malati e alla cittadinanza tutta".
"Ritengo sia doveroso - prosegue - continuare a fornire risposte concrete proprio a quei professionisti che, nonostante i sacrifici e l’impegno profuso, proprio nel periodo di critico dell’emergenza sanitaria, in alcuni casi sono stati addirittura coinvolti dalla malattia, spesso con pesanti ripercussioni sulla propria vita familiare. Non possiamo permettere che queste persone perdano il lavoro".
"Per questo, desidero rinnovare ancora una volta – in modo chiaro ed inequivocabile – il mio sincero sostegno - conclude la Cimino - e la mia personale vicinanza ai lavoratori del San Raffaele. Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, mi sono schierata in modo convinto dalla loro parte, sostenendoli in tutte le sedi istituzionali preposte. E così continuerò a fare, con l’unico l’obiettivo far tornare alla normalità la funzionalità della struttura, ma soprattutto di costruire un futuro migliore fondato sul diritto al lavoro e sul rispetto di coloro che quotidianamente dedicano la propria vita a servizio degli altri".
