STORIE - Porto di Civitavecchia: crocevia con il mare e con la Storia

Pubblicato: Venerdì, 26 Giugno 2020 - Giulia Bertotto

civitavecchia porto3 ilmamilioCIVITAVECCHIA (storie) - Un approdo sulla costa laziale voluto dall'imperatore Traiano

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La storia di questo porto è antichissima, infatti venne costruito per volontà dell'imperatore Traiano che regnò dal 98 al 117 d.C. Fu proprio sotto Traiano che l'impero romano raggiunse la sua massima estensione territoriale annettendo Armenia, Assiria e Mesopotamia.

Una delle carattersitiche storiche interessanti di questo fulcro che collegava terre e uomini è quello di rispecchiare le condizioni di splendore e decadenza dell'impero romano.

La costruzione risale al 106 d.C. Proprio per favorire gli scambi commerciali e le rotte militari che un impero così vasto doveva intrattenere con altri popoli.

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Il progetto venne presentato dall'architetto Apollodoro di Damasco, il quale fu anche un facoltoso ingegnere militare e scrittore.

La struttura, coerente con i criteri dell'epoca aveva un'apertura circolare di circa 500 metri, due grandi moli e un antemurale, ovvero una diga di difesa da forti correnti e alte onde. Vi erano poi due torri: quella del Bicchiere e quella del Lazzaretto. Il Porto di Civitavecchia, in un'epoca così diversa dalla nostra, senza telecomunicazioni, era un ponte tra essere umano e mare, ma anche tra culture, religioni e costumi diversi.

Dopo la caduta dell'impero romano divenne una struttura contesa tra papato, saraceni (antichi popoli arabi), potenze dei comuni limitrofi.

È da notare come la parte antica (oggi visitabile) venne impreziosita dal prestigio e ricchezza dei pontefici rivali o che si susseguirono: il Forte Michelangelo la fortezza simbolo del porto, tutt'ora tra le più importanti del litorale laziale, fu commissionata da Papa Giulio II per difendere il porto dalle incurisoni dei pirati. La Fontana del Vanvitelli, voluta da Papa Benedetto XIV nel 1740 e realizzata dal pittore Rococò Luigi Vanvitelli nel 1743.

Porta Livorno, voluta da Clemente XIII allo scopo di mettere in comunicazione la località di Civitaveccchia con il suo porto.

La Rocca di Civitavecchia, rovine di un castello medievale sorto nel 1400 sotto Callisto III.brico ilmamilio

E poi la Darsena Romana, la parte più interna e antica del porto, il nucleo di un piccolo porticciolo, potemmo dire il cuore del Porto di Civitavecchia.

E ancora il molo del Lazzaretto o Fortino di san Pietro ospita un sistema di pulizia delle acque efficace e all'avanguardia, progettato proprio dall'abilità ingegneristica di Apollodoro di Damasco. Simbolo del genio dell'antica civiltà romana.

Durante la Seconda Guerra Mondiale i bombardamenti distrusssero il Faro, l'Arsenale, il Forte del Bramante e la Rocca Vecchia.

Attualmente il porto di Civitavecchia permette un enorme traffico di persone e merci, classificandosi come secondo scalo europeo per numero di passeggeri che transitano ogni anno; uno snodo fondamentale sul Mar Tirreno. Nel passato come oggi.

Foto dalla pagina Facebook Porto-di-Civitavecchiacolline luglio tennis1 ilmamilio