Frascati - Il balletto intorno a Mastrosanti aggrappato alle "stampelle" e le "colpe degli uffici"
Pubblicato: Giovedì, 25 Giugno 2020 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Amministrazione agli sgoccioli al netto degli aiutini di Travaglini, dei "pilati" Gizzi e D'Uffizi e delle accuse contro i mulini a vento
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E' un balletto davvero curioso quello che sta animando questa torrida estate post (speriamo per sempre) coronavirus.
Un balletto che, grazie al sostegno ora dell'uno, ora dell'altro, sta tenendo in piedi un sindaco ed una Amministrazione che non hanno più alcun motivo di essere. Un'esperienza Politicamente ed amministrativamente chiusa da mesi per quanto ci si impegni a restare aggrappati alle poltrone.
Ieri in Consiglio è stato Gianluca Travaglini (col temporaneo e non decisivo aiuto anche di Pagnozzi) a garantire al sindaco di portare a termine i lavori dell'Assiste garantendo un numero legale (leggasi maggioranza) sufficiente per andare avanti. E che da tempo sia attivo questo asse Mastrosanti-Travaglini lo sanno anche i sassi: è da vedere se durerà fino al Bilancio in approvazione tra poche settimane.
Altri due che continuano a tenere a galla Mastrosanti sono la presidente del Consiglio Paola Gizzi ed il sodale in politica Franco D'Uffizi, passati dall'essere spalla inscindibile del sindaco a spina nel fianco. Una spinta però non disposta, pare, al momento, a bucare quei tanti palloni rossi che Mastrosanti aveva lanciato in aria nella campagna elettorale del 2017 al grido di #frascatiebasta. Gizzi e D'Uffizi hanno fatto capire che, al momento, non saranno loro a staccare la spina preferendo piuttosto una pilatesta posizione di attesa.
Tutto ruota al momento attorno a due nomi: quelli di Arianna Gori, figlia e nipote dei due rampolli di una famiglia che vanta numerose presenze in maggioraza e quello del citato Travaglini.
Il punto è semplicemente uno: a fronte di un'avventura politica ed amministrativa che non ha nulla più da dire e da fare per Frascati, a chi il cerino di accendere l'incendio?
In verità ci sono anche altri soggetti d'interesse, da Marco Lonzi ai citati ex fedelissimi del sindaco. A Lello Pagnozzi.
L'altro tema sul quale val la pena di spendere due battute è quello della colpa degli uffici.
Fino a ieri il claim era "quelli che c'erano prima", colpevoli di ogni nefandezza e di ogni flop di Frascati (ma Mastrosanti, come si sa, era proprio tra questi): oggi il mirino è puntato sugli uffici.
E così è stata colpa "degli uffici" se il Comune non si è quasi accorto che gli era stata assegnata la villetta confiscata alla malavita sulla via Tuscolana, con l'arrivo delle telecamere de "Non è l'arena" , similmente oggi sembrerebbe essere "colpa degli uffici" se il Comune di Frascati ha perso i 40mila euro di contribuiti per i centri estivi. Una Amministrazione che incolpa sempre gli altri (stampa non allineata chiaramente compresa) e che accusa "gli uffici" arrivando allo scontro frontale è al capolinea.
Assunzione di responsabilità, questa sconosciuta...
