Frascati Scherma, De Bartolomeo saluta e vola in Austria: “Grazie a tutti per questi tre anni”
Pubblicato: Lunedì, 22 Giugno 2020 - Redazione sportivaPer De Bartolomeo, che da anni faceva parte dello staff della Nazionale italiana Under 20, una indubbia opportunità di arricchimento del proprio percorso da maestro: “Un’esperienza affascinante che presuppone anche una scelta di vita, stante il mio spostamento a Vienna – dice De Bartolomeo – Ho riflettuto a lungo perché lasciare un ambiente come quello del Frascati Scherma e anche il discorso impostato nella sezione capitolina del “Pio XII” assieme a Valerio Aspromonte non è stato semplice. La voglia di tuffarmi in questa nuova avventura, però, è stata troppo forte e quindi alla fine ho detto sì alla Federazione austriaca”. De Bartolomeo saluta il Frascati Scherma dopo tre anni molto intensi: “Ho avuto la possibilità di “arricchire” il mio personale palmares con un titolo alle Universiadi grazie a Damiano Rosatelli che tra l’altro mi ha regalato anche il primo podio in Coppa del Mondo Assoluti. Ma non posso dimenticare il titolo europeo Under 20 conquistato da Serena Rossini e il bronzo continentale Under 23 di Elena Tangherlini. E mi ha regalato tante soddisfazioni anche vedere diversi bambini del “Pio XII” arrivare a fare agonismo con le gare Gpg. Al di là dei risultati, si è creato uno stretto legame con tutto lo staff del Frascati Scherma e in futuro, se ci sarà la possibilità, non è detto che le nostre strade non si possano incontrare di nuovo. I dirigenti hanno compreso il mio punto di vista e sono stati felici per il sottoscritto, per questo li ringrazio di cuore”.
Anche il presidente Paolo Molinari ha voluto salutare De Bartolomeo: “A nome di tutto il Frascati Scherma ringraziamento Guido per tutto quello che ha fatto qui. È stata una collaborazione abbastanza breve, ma che ci ha dato modo di apprezzare le sue qualità professionali e umane. Ha gestito molto bene il suo gruppo di atleti, tra cui giovani che fanno parte delle selezioni azzurre, ed anche i bambini della sezione romana del “Pio XII” a cui ha dato un importante contributo. Capisco la sua scelta perchè il modello italiano non si adatta bene a chi decide di fare il maestro a tempo pieno. A Guido va il mio ringraziamento per quanto fatto a Frascati e un grande in bocca al lupo per le nuove sfide”.