"Abbiamo affrontato questa pandemia da Covid19 mettendo in campo tutte le risorse possibili in termini economico, di professionalità e di abnegazione - dice Riccardo La Rosa - esperto imprenditore nel campo sociosanitario da molti anni. Siamo riusciti ad impedire che il virus entrasse nella nostra struttura dove avrebbe causato una sicura ecatombe. Per far questo abbiamo impedito l'accesso a tutti, compresi coloro che avevano chiesto di entrare come nuovi ingressi, sin da febbraio.  Abbiamo acquistato tutti i Dispositivi di Protezione esistenti e subito tutti li abbiamo indossati. Il Personale si è speso senza tregua per mantenere a Zero casi Covid nella nostra Casa di Riposo. Tutto quello che abbiamo fatto però è stato vanificato dal clima di terrore che si è venuto a creare con le notizie di moltissimi decessi in RSA e case di riposo pubbliche e accreditate soprattutto ( poche le private che invece hanno lavorato in sicurezza)".

"Oggi che abbiamo linee guida e protocolli regionali e abbiamo acquistato persino i test sierologici per la ricerca del virus nei nuovi ospiti  oggi - prosegue -  non abbiamo nuovi ingressi: la gente ha paura purtroppo. Sicuramente fra un pò di tempo, complice la bella stagione e il caldo, ricominceremo anche noi ad accogliere nuove persone intanto abbiamo istituito i colloqui in sicurezza con i ricoverati e i loro familiari, con mascherine, guanti e dei pannelli in plexiglass divisori".

Una buona notizia, dovuta ad un ottimo lavoro di prevenzione e tutela, che viene da una Rsa dei Castelli Romani.