Scuola: "Tutto quello che il lockdown ha tolto ai nostri figli"
Pubblicato: Mercoledì, 03 Giugno 2020 - Redazione 3
GROTTAFERRATA (attualità) - Lettera di una mamma della Materna. "Questi mesi sono stati duri eppure oggi che chi sostiene che sia stato tutto finto"
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Da una mamma riceviamo e pubblichiamo.
"Buongiorno,
questa mattina la maestra di mio figlio, che frequenta la materna a Grottaferrata, ci ha inviato un breve filmato della "nostra" classe, aula nella quale le maestre sono tornate per fare un po' di ordine. Perché adesso l'anno scolastico sta per finire davvero.
Vedere quelle sedie rivoltate sui banchi da mesi, quei lavori dei bambini rimasti per settimane appesi ai muri, tutte quelle attività lasciate incompiute mi ha donato un senso di angosicia enorme.
Ho pensato dunque a tutto quello che i nostri figli hanno perso in questi mesi di virus, di lockdown. I loro sorrisi in classe, gli abbracci con i compagni, le conquiste didattiche: un bagaglio di esperienze, soprattutto per i più grandi, che li accompagnerà per il resto della vita.
E' vero: il problema non ha riguardato solo i nostri bambini che, anzi, hanno tutta una carriera scolastica davanti e ci sono migliaia di studenti molto più penalizzati. Ciò non toglie, che pensare che i nostri figli hanno questo lungo gap di divertimento e didattica, testimoniato da tutti quei lavori rimasti a metà, mi spiace enormemente.
Ciò che fa più male poi, in questi ultimi giorni, è la supercialità con la quale molti stanno bollando l'intera questione legata alla pandemia: come se si fosse trattato di un brutto gioco, quasi di un dispetto politico, quasi di una cosa fatta per penalizzare questa o quella categoria. Col serio rischio di riaccendere la circolazione del rischio con nuove chiusure che a quel punto sarebbero devastanti.
Mi auguro che i nostri figli possano presto riabbracciare i propri compagni di classe e che nonostante tutto le nostre maestre, e quelle di tutte le altre classi, possano trovare il modo di "chiudere" questo anno scolastico dando anche ai bambini la sensazione di una fine della scuola come tutti noi avremmo voluto che fosse.
Grazie per l'attenzione".