Grottaferrata e il progetto delle colonnine per le auto elettriche. Un residente: "Dove è finito?"

Pubblicato: Sabato, 30 Maggio 2020 - redazione attualità

autoelettriche.mamilio.jpgGROTTAFERRATA (attualità) – La lettera di un cittadini riporta alla ribalta un progetto annunciato nell’agosto del 2019

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Nell’agosto del 2019 il Comune di Grottaferrata diede vita ad un protocollo di intesa relativo all’installazione di infrastrutture di ricarica nel territorio per la durata di otto anni, dotate di postazioni parcheggio da ritenersi idonee ed in posizione strategica, quali punti di sosta per la ricarica di veicoli.

La cessione delle aree per la localizzazione degli impianti, questa la finalità, sarebbe stata a titolo gratuito.

E’ uno dei tanti progetti annunciati  nel corso di questi anni a Grottaferrata. Se n’era persa la memoria, se non fosse stato per una segnalazione che ci è giunta da un residente.

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“Qualche mese fa – afferma Marco S. - rimasi favorevolmente colpito, leggendo un vostro articolo, del progetto di installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche. All’epoca l’attuale sindaco annunciò la svolta con queste parole: “Ci troviamo in una fase storica”. Sullo stesso articolo leggo che la Giunta aveva annunciato un nuovo progetto di illuminazione pubblica a led di strade piazze e monumenti che avrebbero cambiato “la percezione visiva e la sicurezza della città, oltre che conseguire l’efficentamento energetico e la messa in sicurezza degli impianti”. Probabilmente da qualche parte sarà anche accaduto: credo al Comune, ad esempio, o in un paio di vie. Ma non mi pare che la percezione sia cambiata. Anzi, chi conosce Grottaferrata, sia nelle vie del centro e sia in quelle verso Piazza Giordano Bruno, sa quanta poca illuminazione a volte ci sia. Non mi resta che affidarvi a qualche vostra delucidazione sul caso. Buon lavoro”.

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In effetti, dopo quel primo comunicato dell’agosto 2019, notizie concrete non ce ne sono più state. Probabilmente si era di fronte ad una serie di protocolli d’intesa, tra Enel X Mobility srl, Comune di Grottaferrata e Parco dei Castelli Romani, e lì ci si è fermati.

Il Gruppo Enel, comunque, rileggendo la delibera comunale, aveva ideato un sistema di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici (‘EV Charging Station”, ovvero “Pole Station”, “Box Station”, “Fast Recharge”, “Fast Recharge Plus”, “V2G Station”), gestite con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota (“Electric Mobility Managment”) ed in grado di rispondere alle attuali e future esigenze di una mobilità urbana evoluta e sostenibile. Tali infrastrutture avrebbero abilitato la ricarica di tutti gli autoveicoli attualmente in commercio e dotate di gestione remota.

A oggi, di tutto questo, non sembra esserci traccia in città o quanto meno non è stata data informazione ai cittadini del suo funzionamento in maniera adeguata. E’ uno dei tanti annunci che in questi tre anni sono stati spesi senza che poi si siano realizzati nei tempi dati per certi (dalla pianificazione urbanistica fino conclusione della palestra Isidoro Croce o alla ripiantumazione di oltre 150 alberi fino alla messa in dimora dei ciliegi giapponesi alla Falcone, piste ciclabili, trasformazione della città in 'plastic free', 'smart city' e via dicendo).

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