Monte Porzio Catone, Ripartiamo dai Beni Comuni sull’affaire Riccardi: “Un maggioranza inzeppata di voltagabbana”

Pubblicato: Giovedì, 28 Maggio 2020 - Redazione politica

MONTE PORZIO CATONE (politica) - Ripartiamo dai Beni Comuni torna sul passaggio di Riccardi in maggioranza 

ilmamilio.it - nota stampa 

Da Ripartiamo dai Beni Comuni riceviamo e pubblichiamo.

“Vicinanza, appoggio e massima fiducia, in questo momento drammatico, al sindaco Massimo Pulcini”. Questo il messaggio riferito alla particolare situazione emergenziale del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle (M5S), Giordano Riccardi, 27 anni.

Una dichiarazione anticipatrice delle reali intenzioni del Capogruppo, unico pseudo-rappresentante, del Movimento 5 Stelle, cioè di uscire dal movimento per andare a consolidare la maggioranza di centro destra. Hai visto mai che invece qualche defezione possa in futuro indebolirla...

E pensare che proprio il M5S avrebbe dovuto incarnare  appieno l’idea di un modello che assicura ai cittadini  la consultazione e la partecipazione alla vita democratica del Paese.

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Il passaggio da uno schieramento ad un altro è difeso dalla Costituzione, che vieta il "vincolo di mandato" (articolo 67). Ultimamente, a volte  si parla ipocritamente di "scouting" (andare alla ricerca di nuovi "talenti" da ingaggiare), pratica più volte denunciata dal Movimento 5 Stelle con la quale a livello locale si trova ora a fare i conti.

Il fenomeno del trasformismo purtroppo è una pratica che non è mai tramontata, specialità della politica italiana e che, a scadenze più o meno regolari, trova nuove forme ed espressioni anche nei piccoli centri.

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Il gruppo Ripartiamo dai Beni Comuni stigmatizza con fermezza questo tipo di comportamenti che porta  ad uno sconvolgimento del risultato elettorale con il ripudio della volontà degli elettori (916 , che avevano creduto nei programmi del movimento 5 stelle) e ad un assottigliamento delle minoranze, in un  momento in cui sarebbe necessaria una doverosa azione di controllo e stimolo verso una amministrazione priva di idee e lontana dai veri  problemi del territorio. Tutti, e non solo i sostenitori del   movimento  

5 Stelle,  avrebbero apprezzato le dimissioni del  “trasformista” come atto doveroso di coerenza politica.

Ormai la maggioranza di Centro Destra al Comune di Monte Porzio Catone è traboccante di esponenti che son passati con disinvoltura da uno schieramento all’altro nei vari governi della città.  Che dire?

Razzi e Scilipoti, voltagabbana per antonomasia, non reggono il confronto!”