Un Picchio verde, un Gheppio e un Falco pecchiaiolo recuperati dai Guardiaparco dei Castelli Romani

Pubblicato: Mercoledì, 27 Maggio 2020 - redazione attualità



ROCCA DI PAPA (attualità) - Continua il lavoro degli operatori ambientali

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Un Picchio verde, un Gheppio e un Falco pecchiaiolo sono stati consegnati alcuni giorni fa dai Guardiaparco al CRFS Lipu di Roma. Il primo con una lussazione, che molto probabilmente si è procurato esercitandosi nel volo, l’altro invece è risultato intossicato. Il Falco pecchiaiolo, pur non riportando ferite è stato trovato tramortito a terra, ma dopo un pò di riposo è riuscito di nuovo a volare.

Capita spesso durante la stagione primaverile, camminando nei sentieri del Parco ma anche se si possiede un giardino, di imbattersi in nidiacei caduti dal nido o in esemplari giovani che durante il primo approccio con il volo, incorrono in incidenti di percorso. La Lipu spiega che prima di soccorrerli, si deve valutare la situazione e se l’esemplare è ferito o in pericolo (per la prossimità di una strada o di un predatore) è necessario l’intervento dell’uomo, se invece non è presente un pericolo reale l’animale deve essere lasciato dov’è, anche se incapace di volare. I pulli spesso abbandonano il nido che non sanno ancora volare alla perfezione, questi animali non sono abbandonati ma accuditi dai genitori, che li accompagnano nella graduale autonomia. Dunque, raccogliere uno di questi nidiacei significa strapparlo alle cure dei genitori, sicuramente più valide del più esperto e attento veterinario.

Se poi si trova effettivamente un esemplare ferito o in difficoltà, si può portare presso un Centro Recupero Lipu, dove operatori specializzati, volontari e veterinari, presteranno le cure adeguate fino al rilascio in natura.

Fotografie di Sandra Nardi e Emanuele De Lellis

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