Grottaferrata - La passione di Paolucci per Andreotti: ma su politica, scuola e mercato coperto 3 anni fa erano così distanti...
Pubblicato: Martedì, 26 Maggio 2020 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - La buffa conversione del consigliere ristoratore, neo alleato di ferro del sindaco demokratico
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Chissà cosa pensano quei 498 elettori che nel 2017 scelsero di esprimere una preferenza per le due liste, "Gente Libera" e "Una alleanza cittadina" o quei 592 elettori che barrarono il nome di Gianluca Paolucci indicandolo come sindaco.
Chissà cosa pensano quelli che, nel 2017, con Paolucci - già vicesindaco di Fontana - buttarono giù un programma elettorale che oggi vale come carta straccia, a 3 anni esatta di distanza.
Perché è curioso cercare di indagare e comprendere quali siano le ragioni che hanno spinto un esponente dichiaratamente di destra a sostenere un sindaco demokratico come Andreotti balzando a pie' pari in maggioranza.
A proposito di programma elettorale, diamo un'occhiata a quello che scriveva Paolucci nel 2017. Prendiamo due punti a caso.
Punto primo: adeguamento strutturale ed antisismico delle strutture scolastiche. Chissà se prima di abbracciare il sindaco, Paolucci gli ha chiesto rassicurazioni ad esempio sul futuro dell'istituto ex Sacro Cuore, oggi plesso dell'IC "Falcone". Perché tutta questa aria di "adeguamento" in questi anni il sindaco demokratico non sembra averla mai data e sembrebbe anzi che i piani di Andreotti siano ben differenti.
Punto secondo: la demolizione del mercato coperto. Ma Paolucci lo sa che su questo specifico punto la visione del sindaco - che chiaramente non ha realizzato al pari di tutti gli altri punti del suo governo cittadino - era ben differente e prevedeva una ristrutturazione della struttura fatisciente del mercato coperto con realizzazione di un "polo culturale"? Paolucci lo sa?
Perché insomma la differenza di vedute e di visione della città, quella che Paolucci nei mesi scorsi ha detto essere similare, 3 anni fa appariva ben differente tra i due candidati sindaco...
Punto terzo: l'aspetto politico. Non marginale. Paolucci si è confrontato con coloro che lo hanno sostenuto? In particolare con "Gente Libera", forza che nella vicina Ciampino è in maggioranza in un governo cittadino decisamente di centrodestra. Quelli di "Gente Libera" lo sanno che oggi Paolucci nella sua conversione si è legato ad una amministrazione che ha un sindaco vicino da sempre al Pd se non anche a Italia Viva? Un sindaco demokratico?
Insomma: incuriosisce davvero comprendere quali siano i punti di contatto tra il consigliere ristoratore ed un sindaco col quale appena 3 anni fa (e sì che l'avvicinamento di Paolucci non è certo roba di questi ultimi mesi) non c'era davvero alcun punto di convergenza.
Quale la scintilla che ha fatto scoppiare l'amore?
La via dei "fiancheggiatori" del sindaco, quelli colti dalla conversione, è comunque molto lunga e ripasserà per il buon Fabrizio Mari ma anche per "Città al Governo". Da scrivere c'è molto.
Commenti
A chi interessa chi è quello che cambia opinione, casacca e onore?
Ecco perché NOI i nomi&cognomi&professioni, non li facciamo mai
Gli stessi comportamenti da 25anni a questa parte, fanno di luiOlei una normalità finta = così fan tutti&tutte
Chiamarlo con nome&cognome&professione&partito è fargli pubblicità aggratise&senza meriti, giova solo a lui&loro
È sufficiente indicare il profilo del S.I. e lasciare al lettore attento&onesto la possibilità di RIcercarcarlo
Esempi di pubblicità "non meritata: exSENCAVMILAN, il legaiolo del nord, il rottamato dagli italiani, il tycoon americano, la sorellina d'Italia, il bamboccione nordcoreano, l'inFELTRIto giornalista, ecc
A Grottaferrata: il cinico17, il voltagabbana "è servito", gli EX 4 stagioni, i 5S di spessore, il VICE che soggioca, la presidenta del consiglio da sconsigliare e quelli inutili da non pubblicizzare
Come da tradizione, anche quest'anno è arrivato il tempo della transumanza
È una tradizione della pOLITICA conjia che non conosce ostacoli etici&morali
Vanno dove i pascoli sono più "bonus"